Ancora brutte notizie sul fronte del rating del nostro paese: ieri Moody’s ha deciso di abbassare ulteriormente il giudizio sul nostro paese portandolo ad A3 (prima era A2) con prospettive negative. Non sono bastati, quindi, i giudizi positivi sull’operato del governo Monti di Obama e dei principali vertici europei per scongiurare l’ennesimo declassamento che, a dir la vertià, coinvolge altri 5 paesi tra cui Malta, Slovenia, Portogallo, Slovacchia e Spagna. Per quanto riguarda gran Bretagna, Francia e Austria, invece, è stato modificato solo l’outlook portandolo a negativo. Insomma si conferma ancora il giudizio negativo delle società di rating (americane) per i principali paesi europei con un’attenzione e un tempismo che potremmo definire quasi maniacale.
Tuttavia, come ci è stato dimostrato nelle ultime settimane, i mercati sembrano reagire in maniera sempre meno reattiva ai giudizi delle società di rating segno che queste hanno un sempre minore peso per gli investitori internazionali. Proprio per questo assume ancora più importanza il lavoro che Monti sta svolgendo al di fuori dei nostri confini nazionali proprio per far tornare la fiducia nel nostro paese.