Lo avevamo già detto nei giorni scorsi: le banche hanno più difficoltà a reperire fondi sui mercati e questo si ripercuote sugli spread, che aumentano, e sulla severità con cui vengono effettuate le valutazioni di rischio. Se da un lato, infatti, diminuiscono i mutui concessi per il 100% del valore di un immobile dall’altro cambiano volto anche le perizie. Ora, infatti, le perizie verranno gestite direttamente dalla banca affidansosi a consulenti esterni di società specializzate come Praxi o Crif e non da consulenti interni come è sempre stato. Un cambiamento molto significativo con cui gli istituti di credito tantano di arginare le sofferenze.
Aumentano i tassi dei mutui fissi e variabili
E’ stato appena pubblicato lo studio di mutuionline, il più grande servizio di comparazione di mutui sul web, sull’erogazione dei mutui da Giugno a Settembre 2011. QUello che emerge è un quadro di difficoltà delle banche che stanno tendendo ad aumentare lo spread sui finanziamenti erogati.
Insomma aumenta il costo dei mutui per le famiglie italiane e questo non è certo un dato rassicurante visto il clima di incertezza che contraddistingue questo particolare periodo.
Consumi ancora giù: a Luglio -2,4%
Ancora cattive notizie dal fronte dei consumi, almeno stando agli ultimi dati pubblicati dall’Istat relativi alle vendite al dettaglio di Giugno e Luglio 2011 che testimoniano una flessione negativa. I consumi continuano a scendere rispetto al non buonissimo 2010 e spiegano il perchè di tanta amarezza da parte di commercianti e industriali.
Nonostante questo i dati dell’Istat permettono di tracciare un quadro chiaro delle preferenze degli italiani che fanno emergere un quadro singolare e a tratti inspiegabile.
Eurobond, Barroso rilancia la proposta
Il presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso ha rilanciato l’ipotesi di una introduzione degli eurobond. Un rilancio che appare produttivo di due conseguenze: la prima, è che gli eurobond potrebbero essere introdotti anche a costo di scavalcare le opposizioni della Germania; la seconda, è che le stesse obbligazioni dell’eurozona non vedranno la luce prima di qualche anno. Come abbiamo detto più e più volte, infatti, gli Eurobond sono un argomento che suscitano opinioni estremamente contrastate in ambito europeo e, per questo, la loro applicazione potrebbe richiedere ancora moltissimo tempo (sempre che le pressioni della germania non facciano desistere sull’argomento).
Diminuisce la richiesta di prestiti personali
Sono stati diffusi gli ultimi dati sui prestiti personali richiesti dagli italiani nei primi 8 mesi del 2011 e il dato che emerge rappresenta perfettamente il momento economico che stiamo vivendo. Gli italiani, infatti si dimostrano prudenti visto che le stime parlando di una diminuzione dei finanziamenti del 3%.
Questo dato emerge dai risultati di Eurisc, il sistema di informazioni creditizie di CRIF, che segnala, appunto una diminuzione del 3% delle richieste di prestiti nei primi 8 mesi del 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010.
Spread BTP – Bund sopra 400: è allarme
Ancora problemi sul debito del nostro paese dopo che ieri S.&P. aveva tagliato il rating a 7 banche italiane. Infatti stamattina il differenziale tra i nostri Btp e i Bund tedeschi è salito nuovamente sopra quota 400 vicinissimo al massimo storico di questo valore dall’entrata dell’euro. Si tratta di un campanello di allarme gravissimo che richiede un intervento immediato del nostro governo e delle principali istituzioni europee. Il rischio è che il nostro paese possa veder precipitare la situazione in pochissime settimane visto che uno spread su questi livelli renderebbe difficilissimo riuscire a rifinanziare a costi sostenibili il nostro debito pubblico.
Le tensioni sui mercati si sono viste fin dalle primissime ore dle mattino con le principali piazze borsistiche europee che hanno aperto la giornata in negativo e con Milano che, neanche a dirlo, era una delle peggiori.