Quando si vuole ottenere un prestito o un finanziamento destinato all’acquisto di un bene durevole o meno, si deve fare riferimento a una banca o a un istituto finanziario.
Entrambe le figure, prima di concedere il prestito, devono valutare attentamente la fattibilità di tale richiesta.
Le sofferenze bancarie sono in leggero calo. A novembre, rileva la Banca d’Italia, le sofferenze ammontano a 85.22 miliardi, in diminuzione dello 0.29% rispetto agli 85.47 miliardi dell’ultima rilevazione. Nel
Il peso della deflazione Il ruolo degli interessi interbancari Mutuo tasso fisso: conviene davvero? Mutuo tasso variabile: conviene davvero? Tutti coloro i quali stanno per sottoscrivere un mutuo bancario (ma
In questi giorni abbiamo avuto modo di parlare diffusamente di tutte le principali agevolazioni che possono essere fruite dal soggetto che acquista la sua prima casa di proprietà. Cerchiamo ora
Il Fondo di Garanzia per la prima casa per quanto concerne i mutui agevolati che possono essere richiesti dai giovani under 35: ecco i requisiti e la normativa di riferimento.
La crisi ha modificato drasticamente il nostro stile di vita anche per quanto riguarda il mondo dei finanziamenti. Se fino a qualche anno fa prendere un mutuo per acquistare una nuova casa non era poi così difficile oggi le cose sono cambiate. Accedere al credito è diventato estremamente complesso specialmente per i più giovani che, oggi più che mai, vivono una situazione di forte precarietà sul fronte del lavoro. Le banche non possono/vogliono rischiare di perdere capitale prestando i soldi a chi “potrebbe” non essere in grado di restituirli, così (come tutti ormai sanno) hanno deciso di rendere sempre più stringenti i vincoli di accesso al credito. Proprio per questo i più penalizzati sono proprio i giovani al di sotto dei 30 anni.
Non a caso il comparatore mutui.it ha realizzato e diffuso uno studio al riguardo i cui esiti lasciano, letteralmente, senza parole. Basti pensare che oltre il 23% delle richieste di mutuo degli ultimi 6 mesi sono state realizzate da giovani al di sotto dei 30 anni mentre i mutui poi effettivamente erogati sono solo il 16% del totale. Una differenza notevole che testimonia la difficoltà del momento.
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