Il sovraindebitamento si verifica quando una persona o un’azienda non è in grado di ripagare i propri debiti in modo sostenibile. Una condizione che può essere provocata da molteplici fattori, tra cui cattiva gestione del denaro, eccessiva spesa, improvvisa perdita di lavoro o una malattia che impedisce di lavorare.
Quando il debito diventa insostenibile, possono verificarsi conseguenze finanziarie e personali negative, come il pignoramento dei beni, l’incapacità di ottenere nuovi prestiti e gravi stress emotivi.
La procedura di sovraindebitamento compare per la prima volta nella Legge n.3 del 2012, e dà la possibilità alle persone fisiche in condizioni di grossa difficoltà finanziaria, di ripagare i debiti in modo differente da quanto previsto nei contratti sottoscritti inizialmente, tra cui la ristrutturazione del debito.
Come riconoscere i segnali di sovraindebitamento
I segnali di sovraindebitamento variano in base alla persona coinvolta, riconoscerli è il primo passo per affrontare la situazione. Vediamo quali sono quelli più comuni e facilmente riconoscibili:
- Ritardo nei pagamenti o incapacità di pagare bollette, i prestiti o le carte di debito e di credito.
- Aumento del credito per coprire le spese quotidiane o per effettuare pagamenti minimi su altre linee di credito.
- Difficoltà a coprire le spese essenziali come affitto/mutuo, bollette, cibo e trasporti.
- Aumento dello stress finanziario e ansia costante per la gestione dei soldi.
- Continue chiamate dei creditori per richiedere pagamenti in ritardo o saltati.
- Vendita di beni o attività personali per coprire i debiti.
- Aumento dell’uso di prestiti a interesse Elevato come prestiti payday o prestiti su titoli.
- Incapacità nel risparmiare soldi per le spese impreviste.
- Le banche bloccano i depositi e i conti sono con saldo negativo a causa dei debiti insoluti.
- Difficoltà a tenere traccia delle spese e a restare nel budget.
- Aumento costante dell’interesse sui debiti.
La ristrutturazione del debito
La ristrutturazione del debito è una strategia che ti può aiutare a gestire il sovraindebitamento. Consiste nel lavorare con i creditori per ridefinire i termini del debito, ad esempio, riducendo i tassi di interesse o allungando i tempi di rimborso.
In questo modo i pagamenti diventano più gestibili, permettendoti di uscire gradualmente dal momento di difficoltà finanziaria senza pesare sulla qualità della tua vita.
La ristrutturazione del debito può essere negoziata direttamente con i creditori o tramite un intermediario, come una società di consulenza finanziaria. È importante essere trasparenti con i creditori sulla propria situazione finanziaria e proporre un piano realistico per il rimborso del debito.
In questo caso, è fondamentale saper valutare attentamente le entrate e le spese mensili e fare scelte oculate sulla spesa. Devi ridurre le spese non necessarie e concentrarti sulle priorità finanziarie, come il pagamento dei debiti esistenti e l’accumulo di un fondo di emergenza.
Creare un piano di spesa ti può aiutare a mantenere il controllo delle finanze e rispettare gli accordi presi con i creditori in fase di ristrutturazione del debito.
Chi può aiutarti a ristrutturare il tuo debito?
Per affrontare il sovraindebitamento attraverso la ristrutturazione del debito è importante chiedere aiuto a dei professionisti esperti, che possono aiutarti a sviluppare un piano che tenga conto della tua situazione finanziaria e delle richieste dei creditori, al fine di ripristinare la stabilità economica.
Puoi rivolgerti a:
- Consulenti finanziari
- Consulenti del credito
- Avvocati specializzati nel debito
- Organizzazioni che si occupano del consolidamento del debito
In ogni caso, non è una situazione che devi affrontare da solo, il sovraindebitamento può essere gestito e superato.