In questo periodo di crisi molte famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese. Spesso mancano i soldi per far fronte alle spese comuni di tutti i giorni e con le banche che non concedono più prestiti se non a chi i soldi già ce li ha la situazione diventa davvero molto difficile. E proprio in questo contesto hanno proliferato le agenzie dei cosidetti Compro oro, dei veri e propri negozi specializzati nell’acquisto di oggetti in oro. Si parla di un business approssimativo di circa 2 miliardi di euro l’anno con un flusso economico di circa 350 mila euro per ogni esercizio commerciale. Secondo un calcolo dell’Adoc, una delle più importanti associazioni dei consumatori, solo nel corso del 2011 è aumentato del 20% il numero di persone che si rivolgono a questi centri per vendere i propri effetti e ricavarne un po di liquidità da utilizzare per sopperire alla mancanza di reddito.
Questo fenomeno testimonia il momento di estrema difficoltà delle famiglie italiane costrette a rinunciare ai propri preziosi che spesso rappresentano dei ricordi preziosi che si dovrebbero tramandare di generazione in generazione ma che la crisi economica sta velocemente inghiottendo. Come se non bastasse bisogna anche aggiungere che le associazioni dei consumatori denunciano diverse irregolarità di questi Compro oro.