In questi ultimi mesi abbiamo avuto modo più volte di analizzare la situazione del credito in Italia dove le banche stanno proponendo conti di deposito a tassi molto alti (alcuni offrono oltre il 4% lordo) e hanno chiuso i rubinetti in uscita aumentando gli spread sui mutui e rendendo più severi i controlli sull’erogazione dei finanziamenti.
In America, invece, la tendenza non è proprio in linea con quella italiana. Molte banche americane, infatti, stanno diminuendo i rendimenti dei propri conti di deposito e, in alcuni casi, hanno azzerato proprio tale valore rendendo, di fatto, il rendimento negativo.