Ancora pessime notizie per famiglie e imprese: dal 1° gennaio 2012 sono previsti rincari per le bollette di luce e gas da un minimo del 2,7 ad un massimo del 4,8%. Questo è quanto si evince dalle stime di Nomisma Energia che prevede aumenti per le famiglie stimabili in circa 22 euro l’anno per la corrente e 32 per il gas. Un aumento complessivo di circa 54 euro l’anno che rischia di aggravare la già compromessa situazione di tantissime famiglie italiane che faticano realmente ad arrivare alla fine del mese con i conti in ordine. D’altronde i rincari di beni e servizi di prima necessità e gli aumenti delle tasse per far fronte alla crisi sono sproporzionati rispetto alla crescita di stipendi e pensioni che rimangono pressochè invariati.

Quella sul gas e sulla corrente è l’ennesima stangata dopo quella sulla benzina che già aveva creato enormi difficoltà a famiglie e imprese i cui conti per il consumo energetico continuano a crescere a ritmi troppo veloci.




