Benzina: aumentano le accise di 10 cent

Brutte notizie per gli automobilisti italiani: l’aumento delle accise sui carburanti incluso nel decreto “Salva Italia” voluto dal governo entrerà in vigore da subito. Si parla di aumenti molto consistenti che andranno a gravare su un costo dei carburanti già di per se molto alto. L’aumento delle accise, infatti, sarà piuttosto consistente visto che parliamo di circa 8 centesimi di euro per la benzina e di 11 centesimi per il diesel. Un aumento pesantissimo specialmente in vista delle prossime festività natalizie quando milioni di italiani si sposteranno per raggiungere i propri parenti o per raggiungere il luogo di villeggiatura.

Il decreto, infatti, dovrebbe essere pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale e quindi gli aumenti saranno pressochè immediati riservando brutte sorprese agli automobilisti che andranno a fare rifornimento in questi giorni e vedranno nuovamente aumentare il costo del pieno.

Leggi tutto

Confcommercio: l’Italia è in recessione

Secondo la Confcommercio, l’associazione di categoria che riunisce i rappresentanti dei commercianti, l’Italia sarebbe entrata in recessione subito dopo l’estate. A parlare è l’uffcio studi dell’associazione che sottolinea le pessime previsioni per il 2012 con il PIL in calo dello 0,6% e i consumi che potrebbero continuare a registrare una diminuzione della spesa nell’ordine dello 0,3% circa. Insomma la parola recessione non è più un tabù, visto e considerato che i commercianti lamentano una diminuzione dei consumi testimoniata, anche, dai pessimi dati degli ordini alle industrie. Purtroppo le misure varate dal nuovo governo, che puntano a stabilizzare i conti dell’Italia, non stimoleranno affatto i consumi, ma anzi, le maggiori tasse provocheranno una ulteriore perdita di potere di acquisto delle famiglie.

Confcommercio lamenta , nel solo mese di Ottobre, una diminuzione dell’1,7% della domanda per i servizi e un calo dello 0,5% della domanda di prodotti. Per quanto riguarda le previsioni per il mese di Dicembre, uno dei più importanti per molti commercianti, le previsioni parlano di una contrazione dello 0,2% dell’indice dei prezzi al consumo.

Leggi tutto

Approvati i Bonus per donne e giovani

Nel decreto appena approvato, ribattezzato “salva Italia“, c’è una misura estremamente importante che si pone l’obiettivo di ridare slancio alle assunzioni delle categorie più in difficoltà: donne e giovani. All’interno della manovra finanziaria varata in tutta fretta dal Governo Monti, vi è un bonus per le imprese che assumeranno lavoratori donne o giovani sotto i 35 anni di età. La misura era già stata ampiamente annunciata dal premier quando, nell’ormai famoso discorso alle camere, fece presente che l’Italia è uno dei paesi europei con il più alto tasso di disoccupazione giovanile (ormai siamo stabili al 29%) e femminile, sottolineando come questo rappresentasse un enorme ostacolo per avviare una ripresa economica.

Le misure varate dal governo, però, favoriscono anche le assunzioni nel mezzogiorno in quanto nelle regioni del sud le detrazioni saranno di gran lunga più rilevanti rispetto a quelle del nord.

Leggi tutto

Famiglie: il 40% è in difficoltà

Continuano ad aumentare le famiglie italiane in difficoltà a causa della perdita di potere di acquisto. Riuscire a far quadrare i conti alla fine di ogni mese diventa sempre più difficile tanto che il 40% delle famiglie italiane dichiara di dover rinunciare a risparmiare o, addirittura, a dover richiedere un prestito per far fronte alle spese crescenti. Questo è quanto traspare da un’indagine dell’Acri riportata dal sito finanziario supermoney, che traccia anche un profilo di quello che potrebbe essere il 2012.

Purtroppo anche per il prossimo anno le aspettative delle famiglie sono pessime tanto che il 42% sostiene di essere convinta di non riuscire a risparmiare nemmeno nel corso del 2012. Le cause principali di questa enorme difficoltà derivano principalmente dalla disoccupazione giovanile troppo alta, che costringe le famiglie a farsi carico delle spese dei figli fino in tarda età, e dalla perdita di potere di acquisto.

Leggi tutto

Giovani italiani: aumentano quelli senza auto

Come abbiamo più volte avuto modo di sottolineare continuano a diminuire le immatricolazioni di vetture nuove in Italia. Secondo uno studio dell’Unrae, l’associazione dei rappresentanti di autoveicoli esteri, una parte dlla colpa sarebbe da attribuire all’attuale situazione di disagio economico dei giovani che, con la disoccupazione al 29%, fanno fatica a permettersi l’acquisto di un veicolo nuovo. Secondo i dati diffusi da questa associazione di categoria, negli ultimi 5 anni ci sarebbe stata una flessione del 28,4% che avrebbe fatto scendere la quota di mercato attribuibile ai giovani al 10,7% (era ben il 13,8% nel 2005).

Per un giovane, quindi, diventa molto più difficile potersi permettere l’acquisto di un veicolo di nuova immatricolazione con ripercussioni non indifferenti sul mercato dell’auto che, lo ricordiamo, è uno di quelli che sta soffrendo di più questa crisi finanziaria.

Leggi tutto

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi