Stando a quanto afferma l’ultimo report condotto dalla Banca d’Italia all’interno del documento “L’economia delle regioni italiane”, solamente il 26,7% dei disoccupati italiani trova un lavoro entro 12 mesi. Una percentuale molto bassa, che appare significativamente inferiore a quella riscontrabile prima dell’inizio dell’attuale ondata di crisi.
Male le borse europee: Milano perde il 2%
I mercati avevano illuso quanti pensavano che la spinta data dal cambio di vertice alla guida del nostro paese potesse bastare a ridare credibilità al nostro paese e far focalizzare altrove l’attenzione dei mercati. Invece già ieri lo spread è tornato a salire fino a quota 500 e la borsa ha lasciato sul terreno un pesante -2% grazie al consistente apporto di Unicredit che ha dichiarato utili in calo del 40% ed ha finito con il perdere oltre il 6%.
Tuttavia ieri Unicredit non è stata l’unica a perdere… male, anzi malissimo anche il titolo Campari che ha perso oltre il 7% nonostante abbia presentato risultati di tutto rispetto visto che nei primi 9 mesi del 2011 ha fatto registrare un +12% di vendite. Tra i titoli che hanno chiuso la giornata di ieri con il segno meno da segnalare anche Banca Popolare di Milano che ha perso il 6% circa e Fiat Industrial che ha perso il 5%.
Investire nei BOT è sicuro?
Investire i propri risparmi è sempre molto difficile, specialmente se si cerca il connubio redditività e sicurezza del capitale investito. Visti gli alti rendimenti dei nostri titoli di stato in molti si stanno domandando se sia sicuro investire nei BOT. Rispondere a questa domanda è molto complesso in quanto la situazione economico-finanziaria in cui versa il nostro paese e, in misura differente, l’Europa è molto complessa.
Tuttavia è possibile, come per tutte le tipologie di investimento, fare un’analisi dei rischi-benefici e valutare se l’investimento fa al caso proprio oppure conviene guardare altrove magari valutando altre forme per mettere a rendimento i propri risparmi.
Generali Assicurazioni, crollo dell’utile: – 37%
E’ un 2011 certamente non positivo quello che contaddistingue l’attuale fase evolutiva di Generali. Quello che è a tutti gli effetti uno dei big delle assicurazioni italiane, infatti, conclude il mese di settembre con un utile netto complessivo che pare in flessione di ben 37 punti percentuali rispetto a quello ottenuto nello stesso periodo dello scorso anno.
Monti: nuove misure per uscire dalla crisi
Monti si appresta a formare il nuovo governo che dovrà cercare di traghettare l’Italia fuori dalla crisi finanziaria. La situazione, come ha più volte detto lo stesso Mario Monti, è gravissima e occorrerà tempo e sacrifici per provare ad uscirne. Proprio per questo si parla di una prima manovra da 25 miliardi di euro per recuperare i soldi persi con il taglio di crescita del PIL e con i maggiori interessi che dovremmo pagare sui nostri titoli di stato già a partire dal prossimo anno.
Molte le misure che vengono ipotizzate tra cui un ritorno all’ici più una eventuale altra tassa sulla casa che includa canone rai e smaltimento dei rifiuti. Tuttavia Monti, in questo senso, è stato molto chiaro: occorrono sacrifici da parte di tutti. Per questo sembrerebbero certi forti tagli alla politica che, a detta del nuovo premier, deve necessariamente contribuire ai sacrifici per risanare il paese.
Telecom, buona trimestrale e dividendo in aumento
Pur in un contesto non certo semplice, Telecom Italia ha potuto concludere i primi nove mesi dell’anno con risultati effettivi superiori alle principali previsioni degli analisti finanziari italiani e internazionali, con un utile che sarebbe stato addirittura straordinariamente elevato se non vi fosse stata la necessità di procedere alla svalutazione degli avviamenti.