Le obbligazioni sono titoli di credito, rappresentativi quote del capitale del debito del soggetto emittente, che attribuiscono al possessore il diritto alla restituzione, a una certa scadenza, del capitale versato e alla corresponsione di interessi da riscuotere in date prestabilite.

Dal punto di vista del soggetto emittente, rappresentano, rispetto ad esempio al ricorso a prestiti bancari, una forma alternativa di indebitamento esterno volta a ottenere un finanziamento. Dal punto di vista di chi le acquista invece costituioscono un impegno delle risorse finanziarie.
Le obbligazioni,  secondo la normativa, possono essere messe sia da soggetti pubblici  (titoli emessi dal Tesoro)  per la copertura del fabbisogno finanziario,  che privati (società private) per sostenere la propria attività  ottenendo liquidità dal mercato (corporate bond).
Le obbligazioni emesse dal tesoro, o titoli di Stato, sono:
i Bot (buoni ordinari del Tesoro), ovvero  titoli a breve termine emessi sotto la pari e rimborsati alla pari. La  remunerazione per l’investitore deriva quindi dalla differenza fra  prezzo di emissione e rimborso (esempio: prezzo d’emissione 95, valore  nominale 100). E’ un titolo zero coupon, la durata può durare a anche  365 giorni ma deve essere compresa entro il mese corrispondente  dell’anno successivo, il valore facciale minimo di 1000 euro.
i Btp (buoni del Tesoro pluriennali), titoli  a tasso fisso a medio lungo termine. Il ministro del Tesoro ne decide  importo, tagli (almeno 1000 euro) e durata, 3,5,7,10,30 anni. Pagano  cedola semestrale fissa posticipata, determinata prima dell’emissione.
i Btp€i (buoni del Tesoro indicizzati) sono  titoli indicizzati all’inflazione europea, indice Eurostat, con il  capitale rimborsato a scadenza rivalutato sulla base dell’inflazione  dell’area euro. Sono strumenti a medio-lungo termine con scadenza a  5,10, 30 anni.
i Cct (certificati di credito del tesoro) sono titoli a medio-lungo termine, scadenza a 7 anni e forniscono un  tasso variabile che viene determinato aggiungendo uno spread (premio)  fisso al tasso di rendimento dei Bot. Lo spread è generalmente compreso  tra lo 0,3% e l’1%.
I Ctz (certificati del tesoro zero coupon) sono privi di cedola e con durata pari a 18 o 24 mesi, taglio minimo  1000 euro. Il rendimento dei Ctz, essendo zero coupon come i Bot, può  essere calcolato nello stesso modo dei Bot stessi.
Vediamo ora solo alcune delle obbligazionari private, (corporate bond) tra le più diffuse:
obbligazioni indicizzate: il proprio rendimento deriva dall’andamento di un determinato indice.
obbligazioni convertibili: conferisce ai possessori il diritto, a determinate scadenza, di trasformare le proprie obbligazioni in azioni.
obbligazioni cum warrant: includono nel proprio profilo un’opzione di sottoscrizione dei titoli azionari dell’emittente.
obbligazioni subordinate: rendono di piu delle ordinarie poichè assumono rischi maggiori. In caso  di insolvenza dell’emittente infatti, i possessori (definiti  junior)vengono rimborsati solo dopo il rimborso dei detentori di  obbligazioni ordinarie (definiti senior).
 
					
Non mi é chiara una cosa: se io compro delle obbligazioni al 5% di cedola a prezzo 110. Il 5% mi viene dato su ció che io ho versato o sul valore nominale? (Riducendo di conseguenza la reale cedola rispetto a ció che ho investito)