Ormai l’Italia è nel caos, ce ne siamo accorti tutti. La ridicola vicenda relativa alle Mini Tares e Mini Imu ne sono un’ulteriore dimostrazione. Queste 2 “appendici” delle vere e proprie tasse (tares e imu) non solo rappresentano l’ennesimo balzello ai danni della nostra economia ma hanno generato una tale confusione da cadere nel ridicolo. Confusione assoluta al punto tale che anche i cittadini più diligenti a tutt’oggi non sanno quando e in che quantità queste tasse vanno pagate. Sarà stata colpa della cattiva comunicazione, sarà per via della nostra lentissima burocrazia, sta di fatto che a Roma in questi giorni stanno recapitando a casa dei contribuenti i modelli F24 prestampati per il pagamento della mini tares. Peccato che i modelli in questione abbiano come scadenza indicata quella del 16 Gennaio (come avviene per la maggior parte dei pagamenti da effettuare con F24) mentre, in realtà, la scadenza per Roma è fissata al 24 gennaio.
Insomma confusione su confusione che di certo non aiuta nemmeno quei pochi che vogliono pagare tutto. L’Italia non è mai stata lontano dall’essere un paese dalla giusta tassazione e con un modello burocratico snello come in questo periodo. Se consideriamo, poi, che mai come ora l’emergenza sociale è ai massimi livelli di allarme non è difficile tracciare un quadro drammatico del nostro paese.