In questo contesto economico in cui le borse sono estremamente volativili sta tornando di moda lo scalping. Forse in pochi conoscono lo scalping ma si tratta pur sempre di una parte molto importante del trading. Lo scalper, infatti, è colui che opera sui mercati finanziari (azionario o forex) aprendo delle posizioni per brevissimo tempo, ossia dai pochi secondi ai pochi minuti massimo, sfruttando i massimi e i minimi relativi. Spesso lo scalping viene confuso con l’operatività intraday, ossia con quei traders che comprano e rivendono titoli nell’arco di una giornata. Lo scalper, invece, arriva a effettuare anche decine di operazioni al giorno sullo stesso titolo (gli scalper più accaniti riescono a effettuare anche qualche centinaio di operazioni) sfruttando le oscillazioni dello stesso. Ovviamente, come è facile immaginare, fare scalping è davvero molto rischioso e può portare anche a perdere grandi quantitativi di denaro perchè non sempre il mercato reagisce come si pensa.

L’attività dello scalper richiede una grandissima disciplina e, sopratutto, una scarsissima emotività in modo da poter valutare le entrate e le uscite nella maniera ottimale. Come dicevamo la volatilità che caratterizza i mercati finanziari in questo contesto economico ha spinto molti trader a fare scalping per sfruttare tutte le oscillazioni giornaliere.



