Banche, all’estero si tagliano i costi

Nell’attesa di avere a disposizione tutti i dati relativi all’andamento delle ultime trimestrali su territorio italiano, diversi principali istituti di credito internazionali stanno dando vita a una serie di decisioni particolarmente impopolari, “frutto” di un andamento periodale dei conti non proprio ideale.  E come al solito quando si parla di contenere i costi le aziende si riferiscono sempre e solo alla stessa cosa: licenziare una parte dei propri dipendenti. Chi aveva pensato ad un contenimento dei bonus dei manager o dei benefit concessi agli stessi o ad altre spese accessorie dovrà ricredersi…

Il nostro riferimento è in particolar modo a quanto avvenuto tra i vertici di Barclays, l’istituto di credito britannico che – pur evitando sempre di attingere ai fondi statali, anche in tempi di profonda difficoltà del settore – si trova ora costretta a tagliare il proprio organico, riducendo le risorse umane di almeno 3 mila unità entro la fine dell’anno.

Leggi tutto

Barclays, al via le operazioni di riorganizzazione

Barclays, uno degli istituti di credito più importanti del Regno Unito, ha dichiarato che presto avvierà le operazioni di riorganizzazione del gruppo in tre divisioni separate, progettando altresì l’uscita di un’unità presente in Indonesia. L’operazione dovrebbe complessivamente valere intorno ai 100 milioni di sterline (circa 150 milioni di dollari).

Contestualmente alle transazioni di riorganizzazione, infatti, Barclays venderà o chiuderà la Bank Akita, nel Paese asiatico, acquisita nel settembre 2008.

Leggi tutto

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi