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Facebook, ora si usa per i prestiti

Tutti i principali istituti di credito stanno attraversando un momento di grande crisi di liquidità. Oggi, quindi, ottenere un prestito è molto più difficile e costoso di quanto non fosse solo qualche mese fa. A questo proposito è passata un po in secondo piano un’interessante iniziativa che consente, tramite paypal e un’applicazione realizzata per facebook, di ottenere un finanziamento tra privati. La semplicità di funzionamento e il costo estremamente ridotto delle commissioni (che si aggirano intorno ai 30 centesimi di euro) fa di questo strumento una soluzione molto interessante per chi ha la necessità di ottenere piccole somme di denaro in prestito per un periodo molto breve.

Il servizio è basato sull’applicazione Send Money, già usata in oltre 65 paesi per inviare soldi online, che permetterà a tutti gli utenti facebook che hanno un account su paypal, ossia circa l80-85%, di inviare e ricevere soldi sul modello dei prestiti peer to peer.

Send Money è un’applicazione per il più grande social network del mondo realizzata da paypal che, per chi non la conoscesse, è il più importante strumento per scambiare denaro sul web che permette di effettuare o ricevere pagamenti solo con la propria email, ossia senza dover comunicare i propri dati bancari. Questa interessante novità potrebbe permettere di abbattere le barriere dei confini e, sopratutto, quella imposta dalle banche che continuano a chiedere troppo in termini di commissioni e tassi di interesse.

Per poter provare Send Money è sufficiente accedere al proprio account facebook e recarsi alla pagina ufficiale dell’applicazione (apps.facebook.com/paypal_sendmoney/). Una volta installata l’applicazione il gioco è fatto, ci si potrà divertire a inviare o ricevere denaro con i propri amici o, magari, farsi fare dei prestiti su facebook.

Ovviamente il tutto è ancora in una fase embrionale ma è evidente l’importanza che sta ricoprendo la tecnologia per rendere possibile quello che, fino a qualche anno fa, sembrava impossibile. Con questa applicazione possiamo richiedere un prestito ad un amico anche a distanza pagando una cifra irrisoria di commissioni.

Insomma questo strumento potrebbe rappresentare una nuova era per il microcredito dando vita ad una nuova tendenza basata sul social lending che potrebbe consentire di aggirare l’ostacolo posto da molte banche, specialmente in periodi di forte crisi di liquidità come quello che stiamo attraversando.

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