Industria: cala la produzione mondiale

La crisi finanziaria si sta trasformando, sempre di più, in una crisi di sistema che ha fortissime ripercussioni sull’economia reale. Non a caso, stando agli ultimi dati pubblicati oggi sul Wall stree journal, la produzione industriale è in calo in tutto il mondo ad esclusione degli Stati Uniti e della Russia dove si sono registrati dei timidi segnali di miglioramento. Gli Stati Uniti, infatti, sono tra i pochissimi paesi al mondo ad aver fatto registrare un indice manifatturiero in crescita di 2 punti percentuali su base mensile.

Un dato che ha dell’incredibile se si considera che in Cina, che da anni era considerata il vero motore dell’economia globale, si è assistito ad una contrazione della produzione industriale per la prima volta dal 2009.

Leggi tutto

Monti vuole una super ici su 2° e 3° casa

Il tempo stringe e il governo sta cercando di accellerare i tempi per varare una manovra finanziaria che permetta all’Italia di reperire le risorse di cui a bisogno cercando di colpire dove i soldi ci sono. Per questo sembra certa l’introduzione di una sorta di super ici che vada a colpire le categorie più abbienti, ossia chi è proprietario di seconda e terza casa. Quella che già in molti hanno ribattezzato la “patrimoniale sugli immobili” dovrebbe colpire in modo diverso a seconda del valore stesso dell’immobile e al numero di proprietà che si detengono.

Insomma Monti sembra aver capito che per far accettare i forti sacrifici chiesti alle famiglie italiane è necessario dare un segnale chiaro che tutti saranno chiamati a contribuire al risanamento del paese in funzione delle proprie possibilità.

Leggi tutto

Spagna e Francia: bene le aste dei titoli

Si sono concluse le aste dei titoli di Stato spagnoli e francesi. Un’asta particolarmente attesa, poiché vista come un esame significativo per quanto concerne i Bonos (gli equivalenti iberici dei Btp italiani), e una tappa determinante anche per valutare il consolidamento della solidità della finanza pubblica francese. Ebbene, la Spagna ha colto in pieno l’obiettivo di collocare tutti i propri titoli di Stato:  oltre 3,7 miliardi di euro, con scadenza a quattro, cinque e sei anni, con un rendimento riconosciuto all’investitore che risulta essere il più elevato degli ultimi 15 anni.

Leggi tutto

Borse prudenti: ora il rischio è la recessione

La parola d’ordine di chi opera sui listini europei sembra essere: prudenza! Dopo la spettacolare fiammata di ieri che ha portato quasi tutte le borse mondiali a vivere una giornata estremamente positiva dopo l’immissione di liquidità delle banche centrali, oggi va in scena la prudenza. Quello che sembra essere palese è che nessuna decisione del mondo finanziario e politico, per quanto importante, potrà risolvere la crisi dall’oggi al domani. Specialmente ora che la crisi si conferma essere di sistema e anche i più ottimisti cominciano ad avere paura di un contagio globale.

A peggiorare le cose arrivano cattive notizie dalla Cina, dove per la prima volta dal 2009 la produzione industriale torna ad essere in calo, segno che la crisi dei consumi in occidente è più grave di quanto non si volesse far credere.

Leggi tutto

Facebook in Borsa: è caccia a 10 miliardi

Facebook, il social network più noto del mondo, sembra finalmente aver rotto gli indugi ed esser pronto per la quotazione in Borsa. Stando alle indiscrezioni riportate nelle ultime ore dal Wall Street Journal, l’IPO dovrebbe avvenire entro il mese di giugno 2012, per una valutazione di mercato della società pari a 100 miliardi di dollari, e con l’ottenimento di un introito di liquidità aggiuntiva pari a 10 miliardi di dollari.

Leggi tutto

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi