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Le parole della Merkel rilanciano Piazza Affari

La giornata di trading di ieri si è aperta in trend positivo per tutte le principali borse europee grazie alle ultime dichiarazioni del cancelliere tedesco Angela Merkel relative alla crisi di debito e alla fiducia necessaria per riportare la crescita economica del Vecchio Continente a livelli ottimali. “Le soluzioni per il debito pubblico potrebbero richiedere anni” è ciò che la Merkel ha affermato in previsione del prossimo incontro del Consiglio Europeo che avrà luogo la prossima settimana.

La volontà di rafforzare l’unione monetaria europea è il tema centrale che verrà affrontato al summit europeo e tra gli obiettivi del leader tedesco troviamo il cambiamento dei trattati europei al fine di una più solida unione fiscale.

Queste affermazioni hanno galvanizzato i mercati ed in particolare Milano che apre con lo spread Btp/Bund ai minimi da un mese a questa parte; la tensione sui titoli di stato europei si è attenuata, nonostante la cancelliera abbia ribadito la propria avversione ad un eurobond nonché all’ampliamento dei poteri della BCE.

E’ la prospettiva di misure concrete che verranno prese in occasione dell’Euro meeting in calendario la prossima settimana ad infondere fiducia agli investitori, dopo mesi di profonda incertezza di fronte alla grave situazione di alcuni paesi, Francia e Germania sono infatti pronti a presentare un piano salva-euro che richiede la riforma dei trattati. Anche il governatore della BCE Mario Draghi ha dimostrato l’appoggio al piano di riforma dell’unione fiscale europea dichiarando che “La BCE è pronta a fare la sua parte”.

Sul fronte valutario del trading forex online la moneta unica rimane stabile nei confronti del dollaro a quota 1,3482 mentre guadagna lo 0,28% rispetto al franco svizzero; l’euro va al rialzo anche nei confronti dello yen confermandosi a quota 105,12 JPY. Nel mercato delle materie prime troviamo il prezzo dell’oro al rialzo che si attesta a 1.754,70$ l’oncia; ciò suggerisce una certa cautela negli investimenti nonostante le tensioni sulla crisi di debito europea si siano allentate.

Un’altro incentivo ai mercati finanziari arriva dagli Stati Uniti dove i non farm payroll di novembre hanno registrato un inatteso calo del tasso di disoccupazione; nell’ultimo mese sono stati creati 120 mila nuovi posti di lavoro che hanno portato la disoccupazione americana all’8,6% contro il 9% previsto dagli analisti finanziari. I non farm payroll sono uno degli indicatori macroeconomici più importanti relativi alla situazione economica statunitense e hanno un’influenza diretta sui mercati finanziari a livello globale.

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