Sviluppo e crescita sono 2 parole che abbiamo sentito ripetere fino alla nausea in questi ultimi mesi ma di cui, nella realtà dei fatti, non si è vista nemmeno l’ombra. Ma, seppur con qualche settimana di ritardo è finalmente pronto il decreto che dovrebbe permettere al nostro paese di recuperare un po di competitività a livello internazionale con delle misure volte alla crescita che andranno ad integrare quelle del rigore adottate fino ad ora. Perchè, come abbiamo più volte ripetuto, senza crescita non si va da nessuna parte. Stando alle prime indiscrezioni riportate da ilsole24ore.com in queste ore il provvedimento che sarà al vaglio del consiglio dei ministri oggi è ampiamente ridimensionato rispetto alla bozza di partenza ma resta pur sempre un passo importante per ridare un minimo di slancio ad alcuni settori nevralgici della nostra economia.
I punti più salienti del decreto dovrebbero riguardare il settore dell’edilizia (con i bonus per le ristrutturazioni edili), gli incentivi alle imprese e il risparmio energetico. Si tratta di interventi che ci sarebbe piaciuto scoprire più incisivi ma, di questi tempi, è bene accontentarsi perchè comunque bisogna sempre fare i conti con i soldi che si hanno a disposizione (e sappiamo tutti che non ce ne sono molti).