Come abbiamo detto più volte la maggior parte degli analisti prevede una prima parte del 2012 all’insegna della recessione. Al coro si aggiunge anche Paris Horvitz, il responsabile degli investimenti di HSBC, il quale sostiene che l’Europa sarà da considerare come una zona d’ombra dell’economia mondiale per buona parte dell’anno in corso. Un’altro brutto segnale che non fa intendere nulla di positivo per quello che potrebbe essere ribattezzato come un anno davvero molto particolare per via delle tante importanti scadenze che lo caratterizzeranno.

Tanto per fare un esempio il 2012 sarà l’anno delle elezioni in paesi come Cina, Francia e Stati Uniti, per non parlare della crisi del debito che rischia di precipitare da un momento all’altro a mano a mano che le scadenze si avvicineranno.




