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Unicredit: precipita il titolo a -14,45%

Pessima giornata ieri in borsa per Unicredit che sprofonda chiudendo la seduta a -14,45%. Una perdita enorme per l’istituto di credito sul cui futuro pesa una ricapitalizzazione in corso il cui esito è cruciale per la sopravvivanza della banca. Insomma il clamore intorno al titolo di Unicredit, che si è cominciato a scatenare tra Natale e capodanno in seguito all’accorpamento delle azioni, non accenna a spegnersi. I piccoli risparmiatori, infatti, sono molto preoccupati dell’andamento del titolo in borsa con il rischio di perdere gran parte dei propri risparmi investiti.


Vediamo, quindi, di riassumere gli eventi che hanno caratterizzato questi ultimi concitati giorni (compreso l’aumento di capitale in corso) per cercare di capire cosa può fare un piccolo risparmiatore per evitare di perdere i propri soldi. Come premessa a questo articolo consigliamo, anche, di leggere un articolo di qualche settimana fa dove ci siamo posti la domanda: Unicredit può fallire?

Raggruppamento delle azioni ordinarie

Come tutti ben sanno il 27 Dicembre è avvenuto il raggruppamento delle azioni ordinarie e di risparmio del Gruppo Unicredit. Le nuove azioni, in sostanza, hanno un valore nominale pari a 10 volte quello delle vecchie azioni. In sostanza chi aveva 10 azioni Unicredit dopo il 27 Dicembre ne ha 1 ma con un valore di 10 volte tanto. In sostanza, quindi, questo accorpamento non ha generato nessuna variazione per chi aveva investito in Unicredit ma, nonostante ciò, sono molti i piccoli risparmiatori che si lamentano di questo raggruppamento (più avanti vedremo perchè).

Ovviamente c’è da aggiungere che questo raggruppamento di azioni era stato ampiamente annunciato in quanto era stato deliberato dall’assemblea del 15 Dicembre.

Aumento di Capitale di Unicredit

La banca, come era ben noto, ha deciso (ma sarebbe meglio dire che è stata costretta) di ricapitalizzare per un valore complessivo pari a 7,5 miliardi di euro. In sostanza Il consiglio di Amministrazione ha deciso che ogni azione posseduta da diritto ad un’opzione per l’acquisto di 2 azioni ordinarie al prezzo di 1,943 euro per azione. In sostanza viene data la possibilità agli azionisti di partecipare alla ricapitalizzazione con uno sconto molto importante rispetto all’attuale prezzo di mercato. L’aumento di capitale avrà inizio lunedì 9 e si chiuderà il 20 Gennaio 2012.

Azioni Unicredit – cosa fare?

A questo punto molti piccoli azionisti si domandano cosa sia davvero vantagioso fare visto che le previsioni nel breve periodo parlano di ulteriori ribassi del valore del titolo in borsa. Dopo la perdita di ieri prossima al 15% chi ha investito in Unicredit ha paura dhce il titolo possa subire ulteriori ribassi.

In effetti provando ad analizzare i grafici degli ultimi 5 anni vengono letteralmente i brividi visto che alla quotazione attuale di 5,415 euro per azione Unicredit vale in borsa meno del 10% di quanto non valeva ai primi di maggio del 2007. Questo significa, per molti piccoli risparmiatori, aver perso tutti o quasi i soldi investiti nella banca.

A questo punto cosa conviene fare? Vendere tutto e recuperare qualcosa o resistere e vedere come si svilupperà la situazione? Conviene partecipare all’aumento di capitale?

In linea teorica se si è stati costretti a subire perdite molto ingenti non conviene più vendere le proprie azioni (mentre se la perdita è contenuta in un 10-15% si può valutare di uscire velocemente vendendo i titoli) e valutare in funzione delle proprie possibilità economiche di approfittare delle opzioni che permetteno di acquistare ulteriori azioni al valore di 1,943 euro ad azione.

Ovviamente questa opzione non è priva di rischi di ulteriori perdite ma, al momento, sembra essere l’unica strategia che può consentire un piccolo recupero del capitale perso.

Questo articolo ha il solo scopo informativo. L’autore, Economyonline.it e il suo staff non possono essere ritenuti in nessun caso responsabili di eventuali perdite dovute a investimenti eseguiti in funzione delle informazioni qui pubblicate.

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