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Contributo SSN: a rischio la detrazione

Una importante novità potrebbe arrivare a breve per gli automobilisti italiani e, in particolare, per chi era solito detrarre il contributo del SSN nel modello 730. Oggi i contributi del SSN (servizio sanitario nazionale) possono essere portati a detrazione recuperando il 19%. La riforma del lavoro attualmente al vaglio del Senato, qualora venisse approvata così com’è, senza modifiche, eliminerebbe questo vantaggio a partire dal prossimo anno. Insomma come al solito una cattiva notizia per i contribuenti italiani costretti a convivere con un fisco sempre più esigente. A questo proposito il sito facile.it ha fatto il punto della situazione calcolando i possibili disagi per gli automobilisti che, con questa agevolazione, potevano recuperare una piccolissima parte del costo dell’assicurazione auto.

Qualora dovesse passare senza modifiche la riforma Fornero, infatti, potrà essere dedotta dalla dichiarazione dei redditi solo la parte dei contributi del servizio sanitario nazionale eccedente i 40 euro. Questo vuol dire che, per contro, chi più paga a più possibilità di portarsi in detrazione il contributo.

Secondo lo studio effettuato da facile.it, realizzato analizzando un campione di oltre 40 mila polizze, circa il 50% degli italiani verrà escluso dalla possibilità di dedurre il 19% del costo del SSN penalizzando, di fatto, gli automobilisti più virtuosi.

Tra le regioni più penalizzate spiccano il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige dove circa il 70% degli automobilisti intestatari di una polizza auto non potranno usufruire della suddetta deduzione. Per assurdo i meno penalizzati dalla manovra i cittadini della Campania e della Calabria dove rimarranno esclusi, rispettivamente il 10,9 e il 24,9% dei cittadini.

Insomma i guidatori che hanno un migliore profilo assicurativo non avranno più la possibilità di dedurre questo contributo ma quello che più lascia perplessi è che, essendo una deduzione da sottrarre alla base imponibile, i vantaggi maggiori andranno ai cittadini che possono vantare un reddito più alto.

Contributo Servizio Sanitario Nazionale nella polizza rc auto

Per chi non lo sapesse è una tassa che viene applicata (in base percentuale) sulle polizze rc auto e con cui viene finanziato il Servizio Sanitario Nazionale per assistere le persone vittime di incidenti stradali.

Questa è sempre presente in tutte le polizze rc auto e non può essere variata a discrezione della comapgnia di assicurazione ma è fissata dalla normativa al 10,50% del premio netto di polizza. Fino ad oggi tale importo poteva essere dedotto nella misura del 19%.

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