Nel momento in cui si decide di acquistare un’abitazione per la propria famiglia il miglior modo per reperire i fondi necessari è la stipulazione di un mutuo con una banca. Appare evidente infatti che molte famiglie italiane non abbiano la possibilità di acquistare un immobile con risorse proprie in un’unica soluzione. Proprio per questo motivo la soluzione migliore è quella di rivolgersi ad un istituto di credito ed accendere un mutuo per ottenere il denaro necessario all’acquisto dell’immobile. Oggi grazie ad i numerosi servizi presenti in rete è possibile confrontare le varie offerte per il mutuo, cercando quello più conveniente e più adatto alle proprie esigenze. Scopri le migliori offerte di mutuo online ed acquista l’abitazione perfetta per la tua famiglia.
Cosa c’è da sapere sul tasso d’interesse
Nel momento in cui si stipula un mutuo bisogna, al fine di comprendere quale sia più conveniente è importante conoscere il tasso di interesse. Il tasso d’interesse rappresenta la percentuale di interessi che bisognerà corrispondere alla banca in cambio della dazione della somma di denaro, quindi maggiore è il tasso di interesse maggiore saranno i costi del mutuo. I mutui possono avere un tasso d’interesse fisso oppure variabile. Nel primo caso il rimborso delle somme avverrà attraverso il pagamento di una rata che rimane stabile per tutta la durata del contratto, mentre nell’ipotesi del tasso variabile la rata potrà fluttuare in base alle modificazioni nel tempo dei tassi di interesse. La scelta del tasso variabile può comportare costi inferiori in quanto si assume un maggiore rischio legato alle continue modificazioni dei tassi d’interesse.
Tutela da condotte fraudolente: l’usura bancaria
Talvolta potrebbe capitare che, nel corso del rimborso delle somme concesse a titolo di mutuo, si verifichino delle condotte scorrette o addirittura fraudolente da parte dell’istituto di credito, come ad esempio il superamento della soglia degli interessi usurari. L’usura bancaria è una condotta dalla quale ci si può difendere tramite un ricorso giurisdizionale. Al fine di stabilire la sussistenza o meno di tale condotta si devono considerare tutte le somme corrisposte all’istituto di credito, comprese quindi tutte le spese, e paragonarle al tasso di interesse legale corrente che viene pubblicato con cadenza trimestrale sul sito della banca d’Italia
Agevolazioni fiscali sul mutuo per l’acquisto della prima casa
La concessione del mutuo per l’acquisto della prima casa prevede diversi sgravi fiscali per l’acquirente. In particolare si potrà ottenere una detrazione del 19% degli interessi corrisposti alla banca sulla dichiarazione irpef, fino ad un massimo di 4000€ per ogni periodo d’imposta. Un’ulteriore agevolazione riguarda l’imposta di registro che può essere ridotta per l’acquisto della prima casa.
Valutazioni conclusive
Come abbiamo visto quindi richiedere un mutuo è un’operazione delicata per la quale è necessario effettuare diverse valutazioni, anche per riuscire a comprendere quale sia il migliore e quale si addica meglio alle proprie esigenze. In particolare la valutazione del tasso d’interesse e della durata del mutuo sono fondamentali per comprendere al meglio l’impegno che si sta per prendere nei confronti dell’istituto di credito.