La verità sulla crisi della Spagna

Madrid continua a spaventare i mercati accrescendo le tensioni sui debiti sovrani europei. Non a caso anche ieri, nonostante sia stata una giornata moderatamente positiva per i listini di tutta Europa, l’ibex ha chiuso con un saldo negativo. La paura è per le aste dei titoli spagnoli di questa settimana che, sulla scia del pessimismo che si è andato diffondendo nelle ultime 3 settimane, potrebbero rivelarsi molto deludenti per il governo di Madrid con conseguenze pesantissime per i mercati. Proprio per questo la Spagna è pronta ad intervenire con misure drastiche tra cui la possibilità che il governo prenda il controllo delle finanze dei governi regionali così da riportare sotto controllo gli oneri finanziari, cresciuti a dismisura negli ultimi mesi, e smorzare le preoccupazioni sulle finanze del paese.

Ma la Spagna è anche impegnata a ridurre il pesantissimo deficit che, attraverso misure di austerity, il governo spera di portare dall’attuale 8,5% al 5,3%. Tuttavia queste misure di austerity, un po come successo in Italia, possono solo far peggiorare l’economia rallentando ulteriormente la crescita aspetto questo che se rapportato ad un paese come la Spagna dove la disoccupazione è superiore al 20% (in Italia è inferiore al 10%) potrebbe avere dei risvolti drammatici.

Leggi tutto

Pam assume studenti per le aperture domenicali

Sono oltre 9000 le richieste giunte al gruppo Pam, azienda veneziana della grande distribuzione che gestisce, tra gli altri, i marchi di PAM e Panorama. L’offerta di posti di lavoro domenicali per gli studenti ha riscosso un enorme successo. D’altronde, con una disoccupazione giovanile prossima al 30%, non bisogna sorprendersi se oltre 9 mila ragazzi hanno inviato la propria candidatura al gruppo Pam con la speranza di rientrare nei circa 3-400 fortunati che verranno assunti entro l’estate, con regolare contratto a tempo determinato, per poter lavorare la domenica dentro i supermercati del gruppo veneziano. Questo è stato possibile grazie al pacchetti di liberalizzazioni varato dal governo che consente maggiore flessibilità di apertura dei punti vendita anche alla domenica.

Si tratta di un’esperienza lavorativa che presenta 2 principali vantaggi, uno di carattere formativo e uno, altrettanto importante, di carattere economico. Per prima cosa i giovani che lavoreranno la domenica presso i supermercati del gruppo avranno la possibilità di fare esperienza e di capire come funziona il lavoro all’interno di una struttura della grande distribuzione. Questa esperienza potrà rivelarsi fondamentale, in futuro, per aspirare a lavori maggiormente qualificati anche lall’interno degli stessi supermercati del gruppo.

Leggi tutto

Debito pubblico in calo a Febbraio

Finalmente arriva una buona notizia dal fronte del debito pubblico nel nostro paese. Dal supplemento Finanza Pubblica al Bollettino Statistico della Banca d’Italia risulta, infatti, che a Febbraio il debito è sceso di ben 6,8 miliardi di euro scendendo a 1.928,2 miliardi di euro. Ovviamente si tratta sempre di un debito pubblico “mostruoso” che va assolutamente ridimensionato nel minor tempo possibile ma la nota positiva è che dopo il record dello scorso mese finalmente si torna a scendere. Quello che bisognerà accertare nelle prossime settimane è se si tratta di un episodio sporadico o se il governo sia realmente riuscito ad invertire il trend. Nel secondo caso si tratterebbe di una svolta estremamente importante che potrebbe garantire una maggiore credibilità della nostra economia sui mercati finanziari.

Insomma un dato moderatamente positivo che ridà fiducia all’azione di governo impegnato, in questi giorni, nell’approvazione della riforma del lavoro giudicata, dallo stesso Monti, come un passaggio fondamentale per la crescita del nostro paese e per la tenuta del governo stesso che, altrimenti, rischierebbe di andare a casa lasciando l’Italia in un momento difficilissimo.

Leggi tutto

Risparmiare con il coworking

Risparmiare è diventata la parola d’ordine per tutti. Dalle famiglie, ai liberi professionisti, alle aziende tutti hannop bisogno di risparmiare per affrontare e superare questo momento di crisi che sta duramente minando le fondamenta della nostra economia. L’ultima tendenza del momento è il coworking con cui i liberi professionisti possono risparmiare sulle spese relative al proprio lavoro. In sostanza si tratta di condividere l’ambiente di lavoro dividendo con altri colleghi il proprio spazio (magari il proprio ufficio) dividendo, così, anche le spese. Si tratta di una tendenza molto interessante dove il titolare proprietario dell’ufficio rinuncia ad una parte del proprio spazio (recuperando una parte delle spese) per dare modo ad altri liberi professionisti di avere una postazione di lavoro a basso costo.

Una delle aziende specializzate nella diffusione del coworking in Italia è Cowo, di Massimo Carraro, che funge da intermediario tra domanda ed offerta e, ad oggi, ha raggiunto gli oltre 64 spazi di lavoro condiviso in 40 città italiane. In sostanza Cowo mette in contatto le 2 parti verificando la serietà dei professionisti e garantendo dei prezzi entro i quali è possibile operare. Tanto per fare un esempio, aderendo a cowo il costo di una postazione professionale non può essere superiore ai 300 euro al mese o ai 150 euro a settimana (prezzi iva esclusa).

Leggi tutto

Le Famiglie diventano sempre più povere

Le famiglie italiane stanno continuando a perdere, inesorabilmente, potere di acquisto. E’ questo quello che emerge da uno studio pubblicato sul sito lavoce.info che mette a nudo la triste situazione delle famiglie nel nostro paese. Stando a quando riportato da Franco Mostacci, Paolo Roberti e Monica Montella, gli autori dell’indagine, sarebbero proprio le famiglie a basso reddito quelle più penalizzate negli ultimi anni. Mentre le famiglie che rientrano in una fascia di reddito media hanno recuperato qualcosa nel 2010, quando l’economia italiana sulla scia di quella europea è tornata a crescere, le famiglie più povere hanno continuato inesorabilmente a veder ridotto il proprio potere di acquisto. Tra i soggetti più svantaggiati spiccano i nuclei familiari del sud Italia monoreddito o pensionati che, nel periodo dal 2007 al 2010 hanno visto ridurre il proprio potere di acquisto del 12%.

Un dato estremamente allarmante che mette in luce anche gran parte dei motivi del calo dei consumi nel nostro paese. Un paese in cui la pressione fiscale è la più alta del mondo e dove il costo di molti prodotti di prima necessità ha raggiunto livelli ormai inaccettabili. Basti pensare all’aumento dei carburanti che per quanto riguarda benzina e diesel ha significato quasi raddoppiare nel corso degli ultimi 12 anni.

Leggi tutto

Euribor a 0,75%, scendono i Mutui variabili

Anche in un contesto economico difficile come quello che stiamo attraversando capita, di tanto in tanto, di dare delle notizie positive come quella relativa ai mutui a tasso variabile che, grazie alla discesa dell’Euribor a 3 mesi fino allo 0,75%, continua il trend di discesa cominciato a inizio anno. Una buona notizia per le famiglie italiane che hanno contratto un mutuo variabile che, così, vedranno ridursi la rata mensile da corrispondere alla banca. Una diminuzione in atto da inizio anno quando l’Euribor a 3 mesi ha cominciato la sua discesa partendo dal 1,34% e arrivando fino al valore attuale, appunto, di 0,753%. Un calo che si traduce in un risparmio medio, per chi ha in essere un mutuo a tasso variabile, di oltre 50 euro al mese. Un risparmio che, almeno in parte, va a coprire i continui rincari (benzina, generi alimentari e tasse in primis) che hanno afflitto le famiglie dall’inizio del 2012.

Inoltre questo trend al ribasso dell’Euribor dovrebbe continuare ancora a lungo. Secondo ilsole24ore i futures indicano che l’Euribor a 3 mesi potrebbe scendere ulteriormente e attestarsi intorno allo 0,66% già verso settembre. Successivamente si stima che i tassi possano tornare a crescere ma a ritmi molto lenti e compatibilmente con il miglioramento dell’economia all’interno dell’eurozona.

Leggi tutto

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi