Male, anzi malissimo il dato relativo ai consumi delle famiglie italiane che torna ai livelli di circa 30 anni fa. Questo è quello che emerge dal rapporto pubblicato da Intesa Sanpaolo che ha fotografato la situazione di estrema difficoltà che gli italiani stanno attraversando. Il dato più eclatante è quello relativo ai prodotti alimentari e alle sigarette che, in media, hanno registrato un calo dell’1,5% riportando, di fatto, i consumi sui livelli degli anni 80. Secondo la relazione del settore Studi e Ricerca dell’istituto di credito, questi dati dimostrano la difficoltà dei consumatori che si vedono costretti a ridurre i consumi anche in un comparto “fondamentale” come quello alimentare facendo scendere il consumo pro capite medio al di sotto dei 2400 euro l’anno. Tuttavia non bisogna sorprendersi di questo risultato perchè già nelle scorse settimane avevamo potuto intuire che la situazione non è delle migliori.
D’altronde abbiamo più volte sottolineato che aumentando la pressione fiscale sulle buste paga, e quella sui carburanti era inevitabile che non si potesse far ripartire l’economia. Proprio per questo siamo dell’idea che siano necessarie quanto prima delle misure per favorire l’occupazione (specialmente quella giovanile che è ferma al 30%), unico vero punto di svolta per dare vita ad una ripresa economica.