Visto il difficile contesto economico che stiamo attraversando continuiamo ad analizzare i vari strumenti che si hanno a disposizione per investire i propri risparmi. A questo proposito è ovvio valutare anche la possibilità di puntare sui titoli di stato e, in un’ottica di prudenza, approfittiamo per valutere i bund tedeschi. Come tutti ben sappiamo la Germania è il paese che può vantare la più solida economia dell’area dell’euro, oltre ad essere una delle principali potenze economiche del mondo. Proprio per questo i suoi titoli di stato sono tra quelli che offrono le maggiori garanzie di affidabilità anche se, a onor del vero, anche i rendimenti più bassi. Tuttavia in un’ottica conservativa che mira principalmente a proteggere il capitale vale assolutamente la pena di analizzare questa opportunità d’investimento.

Per prima cosa vale la pena spendere 2 parole su come funzionano esattamente i titoli di stato. I titoli di stato hanno un valore nominale (che rappresenta l’investimento iniziale) e garantiscono un rendimento a scadenza fissa che viene regolarmente pagata dall’emittente. Essendo un titolo a tasso fisso si può conoscere già dal momento dell’acquisto del titolo di stato quanto questo renderà durante l’intero periodo del rapporto. Una volta arrivato a scadenza il titolo di stato viene rimborsato dall’emittente, mentre se si ha la necessità di rientrare del capitale prima della scadenza si potrà vendere il titolo sul mercato.




