Le vittime del naufragio della Costa Concordia possono chiedere il risarcimento danni alla Costa Crociere per poter rientrare delle spese dovute alla perdita degli affetti personali (valigie, capi di abbigliamento e tutto quello che si era portato con se), di eventuali danni alla persona e per i danni morali che un naufragio può provocare. La procedura è piuttosto semplice e si ha la duplice possibilità di scegliere di procedere da soli o partecipare ad una delle class action promosse dalle associazioni dei consumatori che si sono attivate immediatamente per tutelare i malcapitati passeggeri della nave.

Va sottolineato che anche i passeggeri che dovevano partire in queste settimane con la Costa Concordia hanno diritto ad essere rimborsati dalla compagnia o a scegliere un’altra tipologia di viaggio (anche di livello superiore) senza costi aggiuntivi.




