Aumentanole famiglie e le imprese in difficoltà

La crisi finanziaria si trasforma ogni giorno si più in una vera e propria crisi dell’economia reale mettendo a dura prova le famiglie e le imprese. In Italia, ad esempio, stanno aumentando in maniera considerevole le quote di privati e aziende che non riescono a far fronte ai propri debito creando non poche difficoltà alle banche. Basti pensare che al 30 Settembre i dati parlano di un aumento del 100% delle insolvenze rispetto solo a 3 anni fa, sfondando il muro dei 100 miliardi di euro. Una somma immensa che rischia di mettere a dura prova la stabilità finanziaria degli istituti di credito italiani, già provati dalle turbolenze dei mercati e dalla difficoltà di reperire liquidità sui mercati.

Insomma il problema dei cosidetti crediti deteriorati sta diventando uno degli aspetti più complessi della gestione delle banche, visto anche il ritmo a cui questo problema continua a peggiorare. Secondo ilsole24ore.com i crediti deteriorati rappresentano, oggi, il 12% dei crediti delle banche contro il 6% del 2009. Di questi 100 e passa miliardi di euro circa il 42% sono sofferenze, il 36% incagli, il 15% sono classificati come ristrutturazioni e il 7% come esposizioni scadute.

Leggi tutto

Auto, negativo il mercato europeo

Brutte notizie per il mercato auto europeo: nel corso del mese di novembre, infatti, le immatricolazioni di nuovi veicoli leggeri sono calate di 3,5 punti percentuali su base annua, per un volume che – in termini assoluti – è di poco superiore a 1,030 milioni di unità. A comunicare i dati ufficiali è stata l’Acea, l’Associazione dei produttori auto del vecchio Continente, secondo cui – dall’inizio dell’anno alla fine dell’undicesimo mese – le immatricolazioni sarebbero calate di 1,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Leggi tutto

Borse: male i listini europei, sale lo spread

Chiusura in negativo per Piazza Affari che ha terminato una settimana pessima facendo registrare, nella giornata di ieri, uno -0,38%. Un risultato pessimo quello degli ultimi giorni di contrattazione che hanno visto protagoniste (nel bene e nel male), ancora una volta, le banche con Intesa San Paolo che ha perso il 3,34% solo nella giornata di Venerdì. Male anche Unicredit, Pirelli e Azimut che hanno perso rispettivamente il 3,95, il 4,25 e il 4,91%. Volendosi consolare un po tanto meglio non è andato neanche alle altre borse europee visto che hanno chiuso la settimana tutte o quasi con il segno meno.

Ancora tensioni anche sul fronte dello spread che si mantiene su livelli altissimi, fermandosi intorno a quota 474 punti base con il rednimento del titolo a 10 anni che sale al 6,59%. Parliamo di interessi altissimi che sarà difficile sostenere ancora a lungo.

Leggi tutto

Lagarde: tutti devono aiutare l’UE

In un’intervista al Wall Street Journal il presidente del Fondo Monetario Internazionale, la signora Lagarde, ha detto la sua su come e chi deve salvare l’Europa. Secondo Lagarde tutti i paesi del mondo devono fare la propria parte per aiutare il vecchio continente a risolvere la crisi del debito per evitare un contagio dell’economia globale con effetti simili a quelli della grande depressione degli anni 30. La vera soluzione per i paesi europei, sempre secondo Lagarde, sarebbe quella di non nascondersi dietre false verità, accettare la situazione e provare a risolverla tutti insieme.

Il presidente del Fondo Monetario Internazionale ha anche ammonito i mercati finanziari chiedendo loro di dare il tempo ai singoli paesi di poter applicare le manovre di emergenza studiate per l’occasione. Come ha sottolineato Lagarde in una democrazia i provvedimenti non vengono approvati dal giorno alla notte ma occorre che abbiano il proprio iter parlamentare.

Leggi tutto

Aumentano le sigarette: l’ennesima stangata

Brutte notizie per i fumatori perchè il governo si appresta ad aumentare le accise sulla vendita delle sigarette. Ancora non si conosce l’importo preciso dell’aumento ma di sicuro sarà l’ennesima batosta, dopo quella sulla casa e quella sui carburanti, che andrà a pesare sul budget delle famiglie italiane. Se, poi, si viene a scoprire che la decisione di aumentare le sigarette è scaturita in seguito alla decisione di diminuire le tasse sui beni di lusso, che in un primo momento erano state aumentate, lo sconforto è ancora più grande.

Sigarette e benzina saranno, ancora una volta, gli strumenti con cui lo stato recupererà i soldi per pagare i nostri debiti gravando sulle spalle delle famiglie meno abbienti per le quali un aumento di 5-6 euro sul pieno della propria auto o di 20, 30 centesimi sul pacchetto di sigarette può significare molto.

Leggi tutto

Polizze online: il trionfo di assicurazioni.it

Noi lo avevamo sostenuto fin dal lontano 2008 che il mercato delle assicurazioni online sarebbe cresciuto in maniera esponenziale entro 2-3 anni. E così è stato visto che ora, specialmente per quanto riguarda l’rc auto, la quota di assicurazioni per via telematica è cresciuta a dismisura. E in questo settore non si può che segnalare il trionfo di assicurazioni.it spa che detiene con i suoi 2 portali web, facile.it e assicurazione.it, il 75% del mercato e nel solo mese di Novembre ha gestito qualcosa come 800 mila preventivi tra assicurazioni auto e moto con una crescita del 300% rispetto a Novembre 2010. Numeri da brividi se si pensa che questi preventivi hanno generato oltre 25 mila polizze alle compagnie di assicurazione che si appoggiano al servizio.

Ma oltre che essere un servizio utile per gli utenti assicurazione.it si è rivelato un importantissimo strumento per le compagnie che hanno avuto la possibilità di generare un elevatissimo numero di polizze. Proprio per questo è facile prevedere un ulteriore sviluppo del settore.

Leggi tutto

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi