Stando a quanto detto dal ministro delle finanze della Grecia, Evangelos Venizelos, il paese sarebbe molto vicino al raggiungimento di un accordo con i creditori privati per la ristrutturazione del proprio debito. Si parla di una ristrutturazione che dovrebbe prevedere un taglio del 50% del valore del debito portandolo a quota 130 miliardi dagli attuali 220-230 miliardi di euro. Una ristrutturazione importante che potrebbe permettere al paese di risanare i propri conti e che da un segnale importante ai mercati circa la volontà del paese di accellerare i tempi per sistemare la propria situazione finanziaria. Ma il ministro Venizelos si spinge oltre nelle dichiarazioni delineando, anche, le linee guida della gestione della crisi.

Gestione che secondo il ministro dovrà passare inevitabilmente attraverso un’assidua lotta all’evasione fiscale talmente diffusa nel paese che si stima possano ammontare in circa 200 miliardi di euro i conti bancari detenuti da cittadini Greci in Svizzera.




