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Incentivi alle pmi in Sardegna

In questo contesto di crisi economica il sostegno degli enti locali all’imprenditoria rappresenta un fattore determinante per riuscire a superare il momento di difficoltà. Proprio per questo ci sembra opportuno segnalare l’iniziativa della Regione Sardegna che ha indetto un bando per l’assegnazione di contributi e incentivi volti a potenziare l’innovazione tecnologica delle piccole e medie imprese locali. La regione ha messo a disposizione un fondo di oltre 10 milioni di euro che verranno suddivisi al raggiungimento di 2 obiettivi: l’innovazione tecnologica e in particolare lo sviluppo di nuovi processi produttivi (progetto che può vantare un fondo di oltre 8 milioni di euro) e il rafforzamento e la riqualificazione del sistema dei servizi materiali e immateriali (che prevede un fondo massimo di 2 milioni di euro).

Le domande per rientrare negli incentivi (cofinanziati dal Programma operativo del fondo europeo dello sviluppo regionale), che dovranno essere presentate entro il 30 settembre 2013, verranno esaminate da un’apposita commissione che ne valuterà il progetto e valuterà l’incidenza degli incentivi e dei contributi che, comunque, non potranno eccedere il 50% del totale dell’investimento. Ma come funzionano esattamente i contributi della Regione Sardegna e a chi sono rivolti?

Analizzando il bando (disponibile anche sul sito della regione) si evince che i destinatari del progetto sono tutte le piccole e medie imprese singole o associate, esclusivamente in Consorzi o società consortili, industriali, artigiane e di servizi, che abbiano la propria attività operativa in Sardegna.

Inoltre la concessione dei contributi è riservata solo alle imprese che operano tra le attività legate alla lavorazione del sughero, della nautica, farmeceutica  o agroalimentari, nonchè nei settori dell’industria tessile, mentre sono escluse tutte quelle aziende che operano nei settori della pesca, dell’industria carboniera e in quella siderurgica.

Le domande possono essere presentate, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno presso Sardegna Ricerche, Edificio n. 2, Località Piscinamanna – 09010 Pula, dal 16 febbraio 2012 entro e non oltre il 30 settembre 2013.

Nel plico che verrà inviato dovrà essere obbligatoriamente indicata la dicitura “Contiene domanda di contributo “POR 2007-2013 Obiettivo 6.2.2 Azione I e Obiettivo Operativo 6.2.3 Azione A. – Interventi per favorire l’innovazione del sistema delle imprese attraverso l’acquisizione di capacità e conoscenza”. Questo rappresenta un requisito fondamentale per evitare che la domanda venga presa in considerazione.

Sul sito della Regione Sardegna (regione.sardegna.it) è possibile leggere e scaricare l’intero bando sul quale si può trovare l’elenco completo delle tipologie di aziende ammesse a partecipare al bando di concorso per gli incentivi e tutte le informazioni sulle procedure e sulla documentazione da allegare alla domanda.

Nei prossimi giorni segnaleremo altre iniziative di carattere locale volte ad aiutare le piccole e medie imprese, ossia quelle più colpite dalla crisi economica e, in particolare, dalla stretta sul credito che impedisce alle nostre aziende di sviluppare il proprio business e rimanere competitive nei confronti delle principali aziende europee.

2 commenti su “Incentivi alle pmi in Sardegna”

  1. VOLEVO SAPERE SE LA PROPOSTA DI BENDO POSSONO PARTECIPARE ANCHE

    LE AZIENDE AGROINDUSTRIALI.DELLA SARDEGNA ,……GRAZIE.

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