Sei qui: Home » Quale rapporto di indebitamento è buono per le imprese?

Quale rapporto di indebitamento è buono per le imprese?

Il rapporto di indebitamento viene utilizzato dagli investitori per stabilire la leva finanziaria di un’azienda. La leva è la quantità di fondi acquisiti dai prestiti dei creditori, o debito, rapportata ai fondi acquisitati attraverso il capitale azionario.

Gli investitori considerano generalmente il rapporto debito/impresa un indicatore della stabilità del business e se il titolo è un investimento adeguato. Determinare un buon rapporto debito/PIL non è però facile.

Calcolo

Calcolare il rapporto debito/capitale è semplicemente una questione di prendere la quantità di denaro che una società utilizza per finanziare le sue operazioni e dividerlo per il capitale totale disponibile. Ad esempio, un’azienda che ha accumulato debiti per 50 milioni di euro e che ha 150 milioni in attività, ha 200 milioni di capitale disponibile. Il rapporto debito/PIL in questo esempio sarà pari allo 0,25 o al 25% (50 milioni diviso per 200 milioni equivale a 0,25). Maggiore è la percentuale calcolata, più un business dipende dai fondi presi in prestito.

Il “buon debito”

Le aziende assumono debiti anche quando hanno beni che potrebbero pagare le loro spese e sono consapevoli di poter ottenere un tasso di rendimento migliore sul denaro preso in prestito rispetto a quello che stanno pagando con gli interessi.

La leva finanziaria dei fondi presi in prestito consente agli investitori di avere una maggiore quantità di ritorno sui loro soldi. Pertanto, non tutti i debiti sono necessariamente crediti inesigibili. Tuttavia, troppo debito può essere segno di instabilità. In alcuni casi, un rapporto debito/PIL inferiore a 1 significa maggiore stabilità. Ogni volta che il rapporto supera questa cifra, indica una forte dipendenza al debito per le operazioni continue.

Crediti inesigibili

Avere un rapporto debito/PIL superiore a 1 non significa necessariamente che una società abbia troppo debito o abbia preso decisioni finanziarie sbagliate. Invece, significa semplicemente che si basa più pesantemente sul debito di quanto facciano altre società con un rapporto debito/PIL più basso. Secondo gli esperti, un rapporto debito/PIL più elevato può essere interpretato come rischio più elevato per gli investitori, ma può anche avere una maggiore leva finanziaria, soprattutto dal momento che alcuni pagamenti di interessi possono essere cancellati sulle dichiarazioni fiscali.

Valutazione

Poiché non esiste una regola ferrea su ciò che è considerato un buon rapporto debito/indebitamento, gli investitori dovrebbero sempre supportati da una consulenza professionale prima di prendere decisioni di investimento. I rapporti di indebitamento tendono a differire da un settore all’altro. Pertanto, gli investitori intelligenti spesso confrontano il rapporto debito/PIL di una società con un’altra nello stesso settore per determinare se questo rapporto debba essere giudicato buono o cattivo.

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi