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Opzioni “In the Money” vs “At the Money”

Le opzioni “in the money” sono opzioni che hanno un valore intrinseco positivo. Ciò significa che al momento della scadenza (quando non è rimasto alcun valore temporale), l’opzione rappresenta ancora un certo valore se la si esercita. Questa tipologia di opzioni sono opzioni con prezzo di esercizio uguale o molto vicino al prezzo di mercato corrente dell’asset sottostante.

Esempio di opzioni “in the money” e “at the money”

Supponiamo che le azioni di Caterpillar (CAT) siano scambiate a 70 dollari. Questo è il prezzo di mercato del titolo sottostante, che è molto importante per capire se un’opzione è “in the money” o “at the money”.

Ci sono le seguenti opzioni su Caterpillar in scadenza tra poche settimane:

  • Un’opzione call con prezzo di esercizio di 60 euro.
  • Un’opzione put con prezzo di esercizio di 60 euro.
  • Un’opzione call con prezzo di esercizio di 70 euro.
  • Un’opzione put con prezzo di esercizio di 70 euro.
  • Un’opzione call con prezzo di esercizio di 80 euro.
  • Un’opzione put con prezzo di esercizio di 80 euro.

Quali di queste opzioni sono in the money e quali di esse sono at the money?

Le opzioni “at the money”

Le opzioni at the money sono opzioni il cui prezzo di esercizio è approssimativamente uguale al prezzo di mercato corrente dell’azione sottostante. Nel precedente portafoglio con 6 opzioni, ce ne sono 2 at the money:

  • L’opzione call con il prezzo di esercizio di 70 euro e l’opzione put con prezzo di esercizio di 70 euro.

Il valore intrinseco di entrambe queste opzioni è approssimativamente pari a zero, poiché non si otterrà alcun vantaggio (= non si guadagna) esercitandole dato l’attuale prezzo di mercato di Caterpillar.

Le opzioni “in the money”

Le opzioni in the money hanno un valore intrinseco positivo. Se si esercitano le opzioni in denaro, è possibile acquistare (se è una call) o vendere (se è una put) il titolo sottostante (Caterpillar) a un prezzo migliore rispetto a quello che si otterrebbe in borsa senza utilizzare l’opzione. Cosa significa?

Quando viene acquistata un’azione, è meglio ad un prezzo più basso. Pertanto, le opzioni call (diritti di acquisto) con prezzo di esercizio inferiore al prezzo corrente di mercato del titolo sottostante hanno un valore intrinseco positivo e sono in the money.

Quando, invece, viene venduta un’azione, è meglio ad un prezzo più alto. Pertanto, è più conveniente possedere opzioni put con prezzo di esercizio superiore al prezzo di mercato corrente del sottostante. Hanno un valore intrinseco positivo e sono in the money.

Nell’esempio Caterpillar, ci sono 2 opzioni in the money:

L’opzione call con prezzo di esercizio di 60 euro (esercitandola, si possono acquistare azioni Caterpillar per meno di 70 euro) e l’opzione put con prezzo di esercizio di 80 euro (si possono vendere azioni Caterpillar per più di 70 euro).

E le restanti due opzioni?

Per quanto riguarda le 2 restanti opzioni, l’opzione call con prezzo di esercizio di 80 euro e l’opzione put con prezzo di esercizio di 60 euro, con il prezzo di mercato dell’azione sottostante pari a 70 euro, queste opzioni sono out of the money e il loro valore intrinseco è zero (non può essere negativo a causa dell’opzionalità, che si può scegliere di non esercitare).

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