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Perizia mutuo negativa: i motivi del rifiuto

Dopo aver raccolto i documenti necessari per richiedere il mutuo, hai ottenuto il rifiuto della banca? Perché è successo? Quali sono le cause e cosa fare dopo una perizia mutuo negativa?

Oggi, l’accesso al mutuo è diventato sempre più complicato, così come i requisiti necessari per poter fare la domanda. Una negazione, però, non vuol dire escludere completamente la possibilità di ottenerlo in futuro.

È importante comprendere bene quali sono stati i motivi del rifiuto per poter intervenire sulle mancanze, e riprovare a inoltrare la richiesta.

A volte succede che, dopo aver portato alla banca tutte le carte richieste, quest’ultima autorizzi la perizia. Parliamo, quindi, di uno stato già abbastanza avanzato della pratica.

Mutuo rifiutato dopo la perizia: le cause

Se non ci sono inadempimenti o problemi con la documentazione, la banca autorizza un perito ad effettuare il sopralluogo dell’immobile che il cliente vorrebbe acquistare.

In questo caso, è importante precisare che la banca è un istituto privato, ed ha la facoltà di rifiutare il mutuo se non ritiene che ci siano le condizioni adeguate, che garantiscano la capacità del richiedente di restituire il credito nei tempi concordati.

Reddito insufficiente

È il caso di problemi relativi al reddito, oppure, perché la cifra richiesta per il mutuo è troppo alta, e maggiore della possibilità di spesa. In altre parole, se il calcolo della rate mensile è troppo alto rispetto alle entrate del richiedente.

Infatti, la rata del mutuo è di circa il 30% del reddito mensile, a cui vanno anche sottratte altre spese come prestiti personali già in corso.

Problemi con la documentazione

Il richiedente deve fornire correttamente la documentazione richiesta dalla banca. Questo vale anche nei passaggi successivi, dopo la perizia.

Infatti, se dopo il sopralluogo, viene a mancare un documento, un certificato o una firma, l’istituto bancario può non concedere il mutuo.

Se il problema del rifiuto è questo, la soluzione è abbastanza semplice, perché basta integrare alla pratica ciò tutto ciò che manca.

Rifiuto a causa della segnalazione al CRIF

Durante le verifiche, la banca può accettare la situazione reddituale ma, andando a controllare l’affidabilità creditizia, decidere di negare il mutuo. Questo avviene quando il soggetto richiedente è presente nell’elenco della banca dati CRIF, segnalato come ritardatario nel rimborsare le rate o, come cattivo pagatore.

La banca può tornare indietro di molti anni, a volte anche 15, e decidere di non concedere il mutuo per questo motivo. Quello che puoi fare è cercare degli istituti che applicano politiche meno rigide di credit scoring.

Altri motivi del rifiuto del mutuo

  • L’immobile è stato oggetto di donazione prima dell’atto di compravendita. Questo potrebbe portare gli eredi a rifarsi sull’acquirente e quindi, la banca decide di non dare il consenso al mutuo.
  • Ipoteche sull’immobile.
  • Problemi legali o giudiziali del richiedente
  • Carenze di garanzie

Il mutuo mi è stato rifiutato senza un motivo

Questa situazione si verifica quando la banca anticipa verbalmente che la pratica non andrà avanti. In questo caso, non viene proprio avviata la procedura.

Se si vogliono conoscere le motivazioni dietro al rifiuto, bisognerà fare richiesta scritta per ottenere il rifiuto ufficiale formale.

Questo passaggio non è sempre consigliato. Infatti, ottenendo il rifiuto scritto da parte dell’istituto bancario, questo rimarrà nel proprio profilo di affidabilità.

Di conseguenza, recandosi presso un’altra banca per chiedere il mutuo, quest’ultima potrà vedere la precedente richiesta rifiutata, che di certo non sarà vista come una cosa positiva.

Per cui, se il rifiuto del mutuo non ha spiegazioni ufficiali, ti consigliamo di chiedere a un consulente o impiegato, per cercare di capire quali sono state le ragioni che hanno portato al diniego.

Cosa fare se il mutuo è stato rifiutato?

La cosa migliore è farti spiegare dettagliatamente dalla banca le ragioni che hanno portato al rifiuto della concessione del mutuo. Se i motivi sono affrontabili e risolvibili, sarà un consulente stesso a indicare il percorso da seguire per superare gli ostacoli che rendono impossibile alla banca, concedere il mutuo.

Le tempistiche di analisi e valutazione sono molto lunghe, e la documentazione particolarmente articolata. Per questo motivo, ti consigliamo di farti seguire da un professionista esperto, che potrà affiancarti durante tutte le fasi della richiesta.

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