NTV: al via le tratte del nuovo treno Italo

Ne avevamo parlato circa 3 anni fa quando la nuova compagnia NTV si apprestava ad assumere le prime persone. Ora il nuovo treno Italo della compagnia di treni ad alta velocità di Montezemolo è pronto per portare gli italiani da una parte all’altra dell’Italia facendo concorrenza a trenitalia. Il 28 Aprile, infatti, i treni NTV cominceranno a prestare servizio sulle tratte Roma – Milano,  Roma – Napoli, Milano – Bologna, Roma – Firenze e Torino – Milano tanto per citare le tratte più importanti. La novità più interessante è quella relativa ai prezzi che variano in funzione della classe di comfort in cui si sceglierà di viaggiare ma che, in assoluto, permetteranno (almeno nella fase iniziale) di viaggiare a costi davvero molto competitivi. Un’occasione molto interessante per i vaggiatori che vogliono risparmiare sui propri spostamenti.

Forte di un investimento di 1,1 miliardi di euro l’obiettivo di NTV è quello di riuscire a raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2015 con l’obiettivo di trasportare almeno 8-9 milioni di passeggeri l’anno. Un obiettivo molto ambizioso ma che potrebbe rivelarsi assolutamente alla portata del nuovo treno Italo specie se saprà primeggiare li dove trenitalia pecca di più, ossia sull’assistenza ai propri clienti e sulla qualità e comfort dei treni.

Leggi tutto

Arriva il modello F24 per il pagamento IMU

Ieri l’Agenzia delle entrate, con un provvedimento del suo direttore Attilio Befera, ha approvato il nuovo modello “F24 Accise” per il pagamento dell’IMU, la nuova imposta sugli immobili introdotta dal governo Monti. In sostanza il modello per il pagamento dell’Imu è molto simile ai vecchi F24 se non per la sezione relativa all’ici che è stata aggiornata sostituendola con quella di riferimento per l’IMU. L’agenzia delle entrate, però, fa sapere che volendo si potrà utilizzare il vecchio modello fino al 31 Maggio 2013 così da evitare di dover buttare tutti i modelli cartacei già stampati e disponibili presso le filiali dell’agenzia sparse sul territorio. Ovviamente, in questo caso, l’indicazione degli importi relativi all’Imu andranno messi nella sezione relativa all’ici.

Il nuovo modello per il pagamento dell’Imu si potrà trovare presso le poste, le banche e presso gli agenti di riscossione abilitati ma, anche, sul sito dell’agenzia delle entrate e qui su economyonline.it (trovi il link in fondo all’articolo). Ricordiamo che il pagamento dell’IMU, per quanto riguarda la prima rata (o per il saldo nel caso di rata unica) del 2012, dovrà essere effettuato entro il 18 giugno 2012.

Leggi tutto

Mercati nervosi: l’Europa è ancora in crisi

La crisi europea è ancora molto lontana dall’essere superata. Questo è quello che emerge dall’andamento dei mercati finanziari di questa settimana, un’andamento caratterizzato dall’alta volatilità dovuta ai cattivi segnali che arrivano da molti paesi del vecchio continente. Ancora una volta sono stati i buoni dati macroeconomici provenienti dagli USA a rendere discreta una giornata che, altrimenti, sarebbe stata pessima. A cominciare proprio dall’asta dei titoli italiani di ieri mattina che, nonostante gli apprezzamenti di molti analisti, non si può considerare positiva. I rendimenti sono aumentati ancora una volta arrivando a quota 3,89%, per il titolo con scadenza 3 anni, con un aumento dell’1,23% rispetto alla precedente asta e collocando un importo inferiore a quello previsto (2,88 miliardi contro i 3 previsti).

Non a caso Grilli, il vice Ministro dell’economia, ha sottolineato immediatamente che è stato lo stesso Tesoro ha rifiutare parte della domanda per via dei rendimenti troppo alti. L’economista ha dichiarato di aver “fatto la scelta di non prendere tutta la domanda che c’era perché in questo momento non abbiamo urgenza di fare funding a tassi che, secondo noi, non siano quelli giusti e rilevanti“.

Leggi tutto

Vacanze in Europa: attenzione ai rincari

In un contesto economico come quello che stiamo attraversando parlare di vacanze e, in particolare, di rincaro dei prezzi dei biglietti aerei e di strutture turistiche appare, quanto mai, strano. Eppure, secondo un editoriale del Wall Street Journal, la tendenza dei prezzi relativi alle vacanze in Europa per il 2012 sarebbe al rialzo sia per quanto riguarda le compagnie aeree sia per quanto riguarda gli hotel. Secondo un’indagine svolta dal prestigioso giornale online i costi delle vacanze in molte grandi città europee hanno subito dei rincari anche superiori al 20% rispetto all’anno precedente. In particolare i rincari maggiori sono stati registrati dalla città di Londra che, per via delle prossime olimpiadi di questa estate, ha fatto registrare rincari fino al 25% rispetto ai normali prezzi che vengono praticati in questo periodo.

Il rincaro maggiore è da attribuire al costo del volo che, a causa anche dell’aumento del costo del carburante, ha subito dei veri e propri rialzi dei prezzi con l’effetto di allontanare molti viaggiatori dalle destinazioni europee. Tanto per fare un esempio molti turisti americani hanno deciso di annullare le proprie vacanze nel vecchio continente scegliendo mete interne agli Stati uniti.

Leggi tutto

Calano le richieste di surroga

Le richieste di mutui per surroga sono diminuite del 50% passando da una quota del 18% di Ottobre 2010 ad una del 9,7 degli ultimi 3 mesi nonostante le importanti novità introdotte nel DL liberalizzazioni voluto dal governo. Questo è quanto emerge dal report di mutui.it che ha analizzato oltre 150 mila domande di mutuo pervenute nel primo trimestre 2012. La colpa di questo calo sarebbe da imputare ai tassi di interesse estremamente alti che stanno scoraggiando molti cittadini ad usufruire di questo strumento finanziario. Il calo più corposo è stato registrato nelle regioni settentrionali e, in particolare, in Trentino Alto Adige, Friuli e Veneto dove, rispettivamente, i mutui per surroga sono diminuiti del 25,8%, del 21,44% e del 13,30, mentre mantengono valori invariati l’Umbria e la Basilicata.

Questi dati dimostrano, ancora una volta, la poca convenienza degli attuali tassi di interesse applicati dalle banche sui mutui e sui finanziamenti in genere. Da quando la crisi, circa 8 mesi fa, ha stravolto lo scenario europeo le banche hanno applicato spread molto più alti annullando, di fatto, la convenienza del ribasso dei tassi di interesse deciso dalla Banca Centrale Europea.

Leggi tutto

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi