Borse europee negative, spread a 316

Le Borse europee non riescono a riscattarsi dal trend negativo per la terza giornata consecutiva e regna quindi l’incertezza sui mercati finanziari di trading online a livello globale. Hanno contribuito al ribasso anche le parole di Bernanke secondo il quale “la situazione in Europa resta difficile”; il numero uno della Fed ha sottolineato come non ci sia alcuna intenzione di acquistare il debito dei Paesi europei in difficoltà e che gli istituti bancari americani hanno “esposizioni molto limitate nei confronti del debito europeo”. In occasione del discorso di Bernanke anche il segretario al Tesoro Timothy Geithner è intervenuto ricordando che l’UE ha tutti i mezzi per superare la crisi di debito sovrano che affligge alcuni dei Paesi membri, l’importante è che vengano rispettati i programmi avviati.


Piazza Affari risente del trend negativo e si prepara a chiudere in perdita, dopo aver assistito ad un rialzo dello spread che è tornato a quota 316 punti base dopo gli ultimi giorni in cui si era raffreddato fino al livello di 270 punti. C’è preoccupazione per la stagnazione economica e pesano gli ultimi dati macro economici in arrivo dalla Cina che hanno sentenziato un deciso rallentamento del colosso asiatico.

Leggi tutto

Gli italiani riscoprono il trasporto pubblico

Con la benzina che continua a stabilizzarsi sempre più verso i 2 euro gli italiani corrono ai ripari e riscoprono i mezzi pubblici come alternativa alla propria auto. Già nei giorni scorsi avevamo parlato del ritrovato interesse per il bike sharing, la condivisione-noleggio di biciclette nelle aree urbane, strumento che consente di spostarsi all’interno delle città quasi gratis. Tuttavia è di ieri la notizia, pubblicata dal quotidiano La Repubblica, che il settore del trasporto pubblico, ossia metro, bus e tram, ha registrato un vero e proprio boom nei primi mesi dell’anno, un successo dovuto, ovviamente, al caro benzina. Basti pensare che nelle principali città italiane come Roma, Milano, Firenze e Torino gli abbonamenti al trasporto pubblico sono aumentati, mediamente, del 20-30%.

Il primato, tra le grandi città italiane, spetta a Milano che registra un aumento del 33% per quanto riguarda gli abbonamenti mensili e del 20% per quelli annuali. Anche per quanto riguarda Roma i dati sono assolutamente di rilievo con un aumento del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al tempo stesso i consumi di benzina e gasolio sarebbero dell’ordine del 20% rispetto ai primi 2 mesi del 2011.

Leggi tutto

La crisi fa aumentare i prestiti per liquidità

A che punto sia la crisi e lo stato di salute dell’economia reale del nostro paese si può evincere anche dai dati diffusi nell’ultimo rapporto mensile di prestiti.it. Stando a quanto rilevato dal noto comparatore di finanziamenti aumentano dell’11,4%, su base annuale,le richieste di prestiti per liquidità mentre calano in maniera significativa i finanziamenti finalizzati, come quelli per l’acquisto di un’auto (che fanno registrare -6,5%) o quelli relativi all’acquisto di beni strumentali per le attività professionali (con un calo del 50%). Insomma quando si chiede un finanziamento lo si fa per ottenere liquidità, magari per affrontare delle spese relative alla vita di tutti i giorni, e non per acquistare prodotti o servizi come avveniva in passato. Questo, ovviamente, è un dato estremamente penalizzante per l’economia italiana in quanto sempre di meno si accede al credito per acquistare, rendendo ancora più critica la situazione delle imprese che vedono diminuire di mese in mesi gli ordinativi.

Un altro dato estremamente interessante che emerge dall’analisi condotta su oltre 30 mila richieste di prestiti è quello relativo all’importo mediamente richiesto. Si passa dai 17.550 euro di un anno fa ad un media di 11.500 di oggi. A dominare la classifica delle richieste di finanziamenti sono sempre gli uomini che rappresentano il 72% del totale con un’età media di 41 anni.

Leggi tutto

Piazza Affari negativa e lo spread torna su

Ancora una pessima giornata, quella di ieri, per la nostra borsa che si conferma come una delle peggiori piazze europee con una perdita che si attesta intorno al (dopo aver perso anche il 2%) contro il . Al tempo stesso lo spread torna a rialzarsi raggiungendo nuovamente i 300 punti base e tornando pericolosamente in quella zona che speravamo di aver abbandonato definitivamente. A pesare sull’andamento dei listini le parole di Bernanke, secondo cui la crisi del debito in Europa è ancora molto lontana dall’essere superata. In effetti anche gli Stati Uniti non se la passano troppo bene visto che la loro ripresa appare quanto mai flebile e inconsistente come dimostrano i dati relativi al mercato immobiliare al di sotto delle attese. Nel mese di Febbraio, infatti, le vendite di case in USA sono diminuite scendendo a quota 4 milioni e 590 mila (calo dello 0,9%) nonostante i tassi ai minimi storici.

Inutile sottolineare che le aspettative degli analisti erano tutt’altre e, seppur il dato su base annuale resti positivo all’8,8%, le stime parlavano di una ripresa più consistente che, per il momento, non pare esserci. In Italia, intanto, tornano ad acutizzarsi i conflitti relativi all’articolo 18 con la CGIL che minaccia uno sciopero generale di ben 16 ore (8 da dedicare allo sciopero vero e proprio e 8 per le assemblee).

Leggi tutto

Mutui under 35: le soluzioni per la casa

Come abbiamo più volte ripetuto negli ultimi mesi per i giovani under 35 ottenere un mutuo per l’acquisto di una casa può diventare un’impresa non da poco. La forte disoccupazione e gli alti spread applicati dalle banche in questo particolare contesto economico possono diventare un ostacolo insormontabile per le giovani coppie che vogliano compiere l’importante passo di metter su famiglia o di passare dall’affitto alla proprietà. Tuttavia quello che non tutti sanno è che molti istituti di credito hanno, tra i propri finanziamenti dedicati all’acquisto della prima casa, anche dei prodotti dedicati esclusivamente ai giovani al di sotto dei 35 anni. Si tratta di mutui che, generalmente, propongono dei tassi agevolati rispetto a quelli solitamente applicati sui normali finanziamenti per l’acquisto della casa.

Inoltre, qualora non si riuscisse a rientrare nelle garanzie reddituali imposte dalle banche esiste sempre la possibilità di accedere al fondo di garanzia dello Stato destinato alle giovani coppie con un reddito ISEE non superiore ai 35 mila euro all’anno. A questo punto non resta che valutare entrambe le soluzioni così da capire quali strumenti ha un giovane al di sotto dei 35 anni di età per poter acquistare un immobile.

Leggi tutto

Usa: aumentano i finti malati

Anche se qualcuno pensa che siano solo gli italiani a mettere in pratica le “finte malattie” pur di assentarsi dal lavoro si sbaglia di grosso. Secondo un articolo del Wall Street Journal, infatti, lo scorso anno sono aumentati del 18% il numero di lavoratori americani che hanno usufruito di giorni di malattia pur non avendone bisogno. Spesso i falsi malati vengono scoperti proprio grazie ai social network, dove si è soliti condividere tutto quello che si fa durante l’arco della giornata anche quando non si dovrebbe. Ovviamente questo tipo di comportamento pesa in maniera significativa sui conti delle aziende e, ovviamente, sull’economia in genere. Tuttavia, secondo quanto sostiene il quotidiano americano, una maggiore attenzione alle esigenze dei lavoratori da parte dei responsabili di azienda potrebbe arginare sensibilmente il fenomeno.

Il fenomeno, stando agli ultimi dati diffusi, sarebbe molto più accentuato nelle grandi aziende e nelle pubbliche amministrazioni rispetto alle piccole aziende a gestione familiare per via delle maggiori difficoltà nell’effettuare i controlli.

Leggi tutto

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi