Le attenzioni del mondo economico sono puntate, nelle ultime settimane, tutte sulla Grecia e sulla trattativa per la ristrutturazione del debito. Tuttavia sta assumendo connotati drammatici anche la situazione del Portogallo i cui titoli di stato con scadenza a 5 anni hanno raggiunto un rendimento del 18% con uno spread sui titoli tedeschi prossimo ai 1200 punti. Una situazione gravissima che non lascia presagire nulla di buono viste anche le caratteristiche dell’economia del paese basata molto sull’indebitamento sia per quanto riguarda le famiglie che le imprese. Insomma sembra che all’orizzonte dell’Europa stia per scoppiare un’altra bomba e per questo risulta determinante chiudere quanto prima il caso Grecia.
Nel caso si dovessero accavallare i 2 default, infatti, il problema potrebbe riesplodere e potrebbe ricominciare la pressione anche sui titoli italiani, spagnoli e francesi creando non pochi problemi all’intera eurozona. Tornando al Portogallo se è vero che il governo nega che il paese sia in un momento di grandissima difficoltà non la pensa così il presidente della confindustria portoghese che, invece, sostiene che ci sia la necessità di richiedere ulteriori aiuti internazionali.