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Ipoteca di mutuo: tutti i costi della cancellazione

Quanto costa cancellare l’ipoteca del mutuo? La risposta è semplice, visto che fino a poco tempo fa non era necessario pagare nulla mentre dai primi di Gennaio 2011 è tornata ad essere un’operazione a pagamento. Si tratta di un atto dovuto o dell’ennesima beffa ai danni dei consumatori? Ovviamente non possiamo entrare nel merito, ma ci limiteremo a descrivere i fatti così come sono permettendo ad ognuno di voi di realizzare un proprio giudizio personale sulla vicenda.

Dal 2008, infatti, grazie al decreto Bersani era possibile cancellare l’ipoteca gratuitamente mentre ora bisogna nuovamente rivolgersi al notaio sostenendo una spesa che, per la molti, risulta essere assolutamente non indifferente.

Ma vediamo bene cosa bisogna fare e sopratutto quanto bisogna pagare per “essere in regola” con le norme attuali.

Dal 2 Gennaio 2011 il governo ha cancellato la norma introdotta dal decreto Bersani secondo la quale era la banca che doveva rilasciare (gratuitamente) una quitanza liberatoria riportando l’obbligo di rivolgersi al notaio per cancellare l’ipoteca sul mutuo stipulato per acquistare la propria casa.

Ovviamente la cosa ha scatenato l’ira dei consumatori che si sono visti beffati, in quanto è stato cancellato un diritto acquisito riportando l’obbligo a dover sostenere una spesa di circa 500-600 euro.

Non sta a noi giudicare l’aspetto politico del provvedimento ma appare quanto mai inappropriata la scelta di ripristinare in un momento di difficoltà delle famiglie italiane quella che potremmo chiamare una vera e propria tassa che appesantisce il già pesante carico economico sulle famiglie che decidono di acquistare la propria abitazione.

Purtroppo le diverse scelte politche dei governi che si alternano finiscono con il cancellare anche quel poco di buono che nel corso degli anni si è fatto andando a provocare un danno non indifferente alle famiglie italiane, famiglie che si trovano a vivere un periodo davvero estremamente difficile.

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