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Comprare casa a Berlino: è un affare o un rischio?

Aquistare una casa a Berlino sembra esser diventato il trend del momento. Da quando è esplosa la crisi del debito nell’eurozona si stanno moltiplicando i risparmiatori che cercano modi di investire all’estero e, in particolare, in Germania considerato uno dei pochi porti sicuri d’Europa. Berlino, infatti, può vantare ancora dei prezzi particolarmente convenienti, se paragonati a quelli delle principali città italiane, e con in più il vantaggio di trovarsi in Germania, ossia il paese economicamente più solido d’Europa. Tuttavia non tutte le correnti di pensiero sono della stessa idea, c’è anche chi pensa che il paese tedesco sia a rischio di una pesantissima bolla immobiliare che potrebbe scoppiare da un momento all’altro facendo scivolare le quotazioni su livelli decisamente più bassi. Detto questo cerchiamo di capire quali siano i pro e i contro di un investimento di tipo immobiliare a Berlino cercando di valutare le 2 correnti di pensiero e analizzando i rischi e i vantaggi che questo comporterebbe.

Per prima cosa c’è da dire che i risparmiatori italiani (ma non solo) sono attratti dal mercato immobiliare a Berlino per via del basso valore delle quotazioni visto che, ancora oggi, non è difficile trovare un immobile in zone semi centrali a cifre intorno ai 1000 euro al metro quadro. Assolutamente niente se consideriamo che nelle principali città italiane ne servirebbero almeno 4 volte tanto.
Perchè investire a Berlino

Comprare casa a Berlino è piuttosto semplice visto che ci sono delle agenzie immobiliari che si occupano specificamente di questo e possono guidare l’acquirente in tutti i passaggi necessari. Inoltre sul web non è difficile trovare dei gruppi di acquisto (segnaliamo quelli organizzati da ilgrandebluff.info e ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.it), soluzione molto interessante per acquistare una casa all’estero in compagnia di altri piccoli risparmiatori.

Come abbiamo detto un appartamento di circa 80 metri quadri in zone semi centrali costa circa 90-100 mila euro con la possibilità di affittare l’appartamento così da coprire le spese e portare a reddito l’investimento. Proprio in virtù di queste basse quotazioni degli immobili e del trend positivo del settore appare molto chiaro che una rivalutazione dell’immobile nei prossimi anni è assolutamente possibile se non molto probabile.

La crisi nell’eurozona, infatti, sta spingendo molti risparmiatori specialmente dal sud Europa (Italia, Spagna ma anche Grecia e Portogallo) a investire in Germania per mettere al sicuro i propri risparmi visto che proprio in questi paesi (specialmente Spagna e Italia) sono previsti dei cali delle quotazioni degli immobili.

Proprio in questi giorni il Censis ha dichiarato di aspettarsi un calo delle quotazioni delle case in Italia nell’ordine del 20-50% solo per il 2012 e non è detto che il 2013 vada poi troppo meglio complice un’economia in forte recessione. In germania, invece, l’economia è ancora solidamente in crescita e pure qualora la crisi dovesse ingigantirsi quella tedesca resterebbe sempre l’economia più solida del continente.

Perchè non comprare casa a berlino

Per contro un interessante traduzione dell’articolo di Die Zeit (uno dei principali quotidiani tedeschi) realizzata da vocidallagermania.blogspot.it mette a nudo la crescita del mercato immobiliare nella città tedesca. Una crescita tanto rapida da poter, giustamente, far pensare ad una bolla immobiliare. Solo nell’ultimo anno i prezzi delle case a Berlino (parliamo di case già in essere, non quelle di nuova costruzione) è aumentato, in media, del 10%.

Inoltre il basso tasso di interesse a cui vengono erogati i mutui sta spingendo molti tedeschi ad acquistare immobili. Tuttavia cosa succederà quando i tassi, inevitabilmente, torneranno ad aumentare?

Inoltre c’è da valutare il possibile impatto di una ripresa economica che potrebbe spingere molti investitori a spostare nuovamente i propri capitali nel paese di origine. Il rischio è che in breve tempo possa venir meno quella domanda che, nel corso degli ultimi 2-3 anni, ha spinto al rialzo i prezzi degli immobili nella città tedesca.

Comprare casa a Berlino conviene o no?

A questo punto, avendo riportato molto brevemente le opinioni pro e contro l’investimento immobiliare a Berlino, ognuno di noi può fare le dovute considerazioni e decidere in totale autonomia se si tratti di un ottimo investimento oppure di un passo rischioso.

Nel complesso l’idea che ci siamo fatti della questione è molto semplice: nel breve e medio periodo investire in una casa a Berlino può rappresentare un’ottimo investimento anche in virtù del fatto che al primo segno di rallentamento si può sempre decidere di vendere l’immobile coprendo con l’affitto le spese sostenute per la compravendita.

Tuttavia sta proprio nell’acquisto il primo passo per fare un buon investimento. Bisogna conoscere la città e le giuste quotazioni delle diverse zone per evitare, come spesso accade, di comprare a prezzi troppo alti. E, vista la corsa degli ultimi anni, le occasioni si fanno sempre più difficili da trovare. Per questo, a nostro giudizio, si tratta di un investimento dedicato solo a chi ha voglia e pazienza di studiare il tutto (o di affidarsi a persone competenti) piuttosto che buttarsi all’avventura.

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1 commento su “Comprare casa a Berlino: è un affare o un rischio?”

  1. Al momento Berlino è la terza città d’europa ad attirare investimenti immobiliari, dopo Londra e Monaco di Baviera
    Fonte: casa-in-germania.blogspot.it/2013/03/monaco-di-baviera-al-primo-posto-negli.html

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