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DVR obbligatorio per le aziende dal 1 Luglio

Dal 1 Luglio 2012 scatta l’obbligo, per tutte le aziende, di elaborare il Documento di Valutazione dei Rischi. Fino ad oggi, infatti, le aziende con meno di 10 dipendenti potevano ricorrere all’autocertificazione elaborata ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 81/2008. Questa modifica è estremamente importante perchè il suo mancato rispetto comporta sanzioni molto rilevanti sia in termini pecuniari che in termini penali. Pertanto le aziende con meno di 10 dipendenti che hanno redatto l’autocertificazione farebbero bene ad adeguarsi, entro i termini che scadono il 30 Giugno di quest’anno, alla nuova normativa che impone la compilazione del DVR. E’ importante ricordare, anche, che la legge prevede che valutazione e la stesura del documento sia un obbligo del datore di lavoro a cui non è concessa la possibilità di delegare.

Come abbiamo detto il non adeguamento del Documento di valutazione dei Rischi equivale, per la nuova normativa ad una mancata valutazione dei rischi nell’ambiente di lavoro ed è soggetta a delle sanzioni importanti. Nel caso di omessa redazione del documento di valutazione dei rischi, infatti, si rischia anche l’arresto da 3 a 6 mesi o un’ammenda che può variare da 2.500 a 6.400 euro.
Nel caso, invece, di un’incompleta redazione del documento si rischia unicamente l’ammenda per un importo variabile tra i 1.000 e i 4.000 euro a seconda delle voci omesse. Nel complesso le aziende al di sotto dei 10 dipendenti perdono il vantaggio della compilazione dell’autocertificazione e vengono unificate, in sostanza, alle aziende di maggiori dimensione.

Ma cos’è esattamente il DVR?

Il Documento di valutazione dei rischi (detto, appunto, DVR) non è altro che un documento redatto dal datore di lavoro che permette di mappare i rischi presenti in un’azienda. Secondo la normativa vigente tale documento deve contenere le procedure necessarie per l’attivazione di misure di prevenzione e protezione da realizzare e ndicare i ruoli di chi deve realizzarle.

Il documento di valutazione dei rischi rappresenta, quindi, uno degli elementi fondamentali per tutelare la sicurezza del lavoratore all’interno dell’azienda e, in genere, sul luogo di lavoro.

Nella forma pratica tale documento è costituito da tre sezioni principali:

1) Relazione sui rischi: per prima cosa il datore di lavoro deve effettuare una relazione sui rischi che il lavoratore corre nei vari ambienti di lavoro; costituisce la base del documento perchè permette di individuare gli ambiti in cui intervenire.e dei lavoratori.

2) Riduzione dei rischi: basandosi proprio sulla relazione dei rischi è necessario redigere un piano che individui gli interventi necessari a ridurre al minimo il rischio per la salute dei lavoratori.

3) Interventi e loro distribuzione temporale: il datore di lavoro, infine, deve individuare tutti gli interventi che potranno essere applicati, nel tempo, per andare a rafforzare la sicurezza sul lavoro riducendo il rischio di infortuni e/o danni per la salute del lavoratore.

Ricordiamo che esistono diverse aziende specializzate nell’assistere il datore di lavoro nella redazione del documento al fine di rispettare appieno gli obblighi di legge evitando di incorrere nelle sanzioni pecuniarie e/o penali.

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