I mercati azionari globali e le azioni appartenenti a banche e compagnie aeree hanno subito un forte input nel momento in cui sono emersi rapporti secondo cui un vaccino Covid-19 sviluppato congiuntamente da Pfizer e BioNtech mostra risultati migliori del previsto nella fase di prova finale. Questa notizia ha spinto in avanti il sentiment degli investitori poiché il Dow Jones Industrial Average e l’S & P 500, principali indici statunitensi, hanno stabilito il record intraday.
Gli investitori in Asia si sono affrettati ad acquistare azioni, che hanno perso valore da quando la pandemia di coronavirus è diventata un’emergenza sanitaria a livello mondiale all’inizio del 2020. Alla chiusura della sessione di negoziazione, il Nikkei Stock Average, l’indice di mercato chiave del Giappone, è salito a 25.000 punti, battendo il record di 29 anni. Anche i mercati della Corea del Sud, dell’Australia e di altri Paesi sono aumentati grazie alle aspettative che un vaccino possa rimettere in moto la ruota dell’economia globale.
Pfizer, con sede negli Stati Uniti, e BioNTech, fondata da una coppia turco-tedesca, affermano che il loro vaccino basato sulla tecnologia mRNA ha mostrato un’efficacia del 90% negli studi di fase 3. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che nessun vaccino è efficace al 100%.
Richard Hatchett, CEO di CEPI che finanzia lo sviluppo di vaccini, ha dichiarato: “Questi sono risultati provvisori estremamente positivi e incoraggianti e testimoniano l’ingegnosità e l’abilità della comunità scientifica nel promuovere candidati vaccinali contro il COVID-19″. Il vaccino di Pfizer e BioNTech è tra gli 11 farmaci promettenti.
Il Covid-19 ha ucciso più di 1,2 milioni di persone, sovraccaricato gli ospedali e portato a milioni di perdite di posti di lavoro o alla riduzione della retribuzione e dell’orario di lavoro. Negli Stati Uniti, la più grande economia del mondo, circa 3,8 milioni di persone sono senza lavoro. Molti dei posti di lavoro potrebbero non tornare mai più in quanto le aziende hanno licenziato permanentemente i lavoratori per ridurre i costi.
I governi, soprattutto nei Paesi ricchi, hanno stanziato più di 10 trilioni di dollari in spese di stimolo per compensare i dipendenti disoccupati e le imprese incapaci di pagare i propri debiti. Tuttavia, ciò non ha contribuito a rendere meno presente il problema. Secondo le proiezioni del Fondo monetario internazionale (FMI) pubblicate a ottobre – prima che molte nazioni europee reintroducessero blocchi e coprifuochi – l’economia globale si dovrebbe contrarre del 4,4% quest’anno.
La pandemia ha costretto le persone a non spendere e a rinviare viaggi, dando un duro colpo alle compagnie aeree e agli hotel, che danno lavoro a milioni di persone in tutto il mondo. Inoltre, le misure di allontanamento sociale hanno causato a ristoranti, palestre, cinema e centri commerciali, un forte calo del numero di visitatori. Pfizer e BioNTech hanno stabilito che il vaccino costerà 19,5 dollari a dose e si sono rifiutati di unirsi a ditte farmaceutiche come AstraZeneca, le quali hanno rinunciato ai profitti ricavati dalla vendita del vaccino.