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Francia e Germania: a rischio la tripla A

Brutte notizie per i paesi europei visto che Standard & Poor’s ha deciso di mettere sotto osservazione Germania, Francia, Finlandia, Olanda, Austria e Lussemburgo, ossia tutte le triple A del continente. Come se non bastasse anche il nostro paese e il Belgio finiscono sotto la lente di ingrandimento dell’agenzia di rating che annuncia una probabile recessione dell’eurozona per il 2012. Una brutta notizia che da una visione più completa della crisi che il vecchio continente sta attraversando tanto che perfino le economie più forti rischiano di essere penalizzate dal punto di vista del rating.

Qualora Germania e/o Francia dovessero perdere il giudizio di Tripla A per l’Europa si riaccenderebbe la miccia di una nuova ondata di crisi dei mercati, con possibili ripercussioni anche sui tassi di interesse dei titoli di stato che tornerebbero a crescere in maniera estremamente pericolosa.

Quello che più sorprende, tuttavia, è l’accanimento che le società di rating stanno avendo nei confronti dei paesi europei, un eccesso di attenzione che non si riscontra nei confronti di altre grandi economie mondiali come quelle dell’Inghilterra o degli Stati Uniti, anch’esse terribilmente indebitate e in difficoltà sul piano della crescita.

Tant’è che in un’intervista a wallstreetitalia Kelvin Tay, chief investment strategist per UBS Wealth Management Research a Singapore, ha dichiarato ufficialmente che i dati in loro possesso spingeranno l’istituto ad aumentare, nell’arco dei prossimi 5 anni, gli investimenti in Asia.

Questa zona del mondo, infatti, sarà l’unica che continuerà a crescere a ritmi interessanti, offrendo rendimenti molto appetibili per gli investitori, mentre Europa e Stati Uniti faticheranno a far ripartire l’economia in maniera significativa.

Tornando al taglio di rating di S&P’s c’è da sottolineare che la decisione definitiva arriverà in tempi molto brevi e più precisamente dopo il vertice “salva Euro” previsto per il 9 Dicembre, da molti considerato come un vero e proprio banchetto di prova per l’intera eurozona. In molti si aspettano misure importanti e coraggiose per garantire all’Europa la possibilità di competere con la crisi finanziaria in corso e dare uno nuovo slancio alla propria economia.

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